Capo di gabinetto, la scelta è interna Sarà Frenez ad affiancare Ianeselli
TRENTO Sarà Paolo Frenez il nuovo capo di gabinetto del nuovo sindaco di Trento Franco Ianeselli. La decisione, che non è ancora stata formalizzata, è comunque attesa per le prossime ore. Sostituisce Silvio Fedrizzi, dal 2015 braccio destro del sindaco Alessandro Andreatta che tornerà al Servizio ambiente.
Frenez — dirigente di lungo corso dell’amministrazione del capoluogo, dal 2010 alla guida del Servizio attività sociali dopo una «gavetta» interna iniziata nel 2008 prima come funzionario e poi come capoufficio del Servizio Programmazione — sarà quindi a fianco di Ianeselli nella nuova veste di dirigente del Servizio gabinetto e pubbliche relazioni. Si spegne così la prima polemica del leader dell’opposizione Andrea Merler: all’indomani dell’insediamento del nuovo sindaco aveva commentato le indiscrezioni che ipotizzavano la scelta «esterna» del capo di gabinetto, accusando il nuovo sindaco di «partite con il piede sbagliato, quello dell’aumento della spesa», considerato che un esterno si sarebbe aggiunto al «libro-paga» del Comune. Le indiscrezioni ipotizzavano infatti che a ricoprire questo ruolo fosse Giovanni Agostini, ex capo di gabinetto dell’ex assessora Sara
Ferrari e ad oggi dipendente del gruppo consiliare del Partito democratico in consiglio provinciale. Indiscrezioni però smentite, perché la scelta sarà interna all’amministrazione, senza ulteriori esborsi da parte delle casse pubbliche, con la nomina del dirigente Paolo Frenez che dovrebbe essere comunicata nelle prossime ore.
Sarà invece esterna la nomina del nuovo direttore generale. Nella rosa dei nomi al vaglio di Ianeselli quello di Livia Ferrario è tuttora il più quotato. La dirigente provinciale avrebbe già ottenuto il nulla osta di Piazza Dante per il passaggio a Palazzo Geremia.
Si attendono gli adempimenti burocratici e procedurali, tempi non brevissimi, dopo i quali la nomina a capo della struttura comunale dovrebbe essere formalizzata. Andrà a sostituire Chiara Morandini che ha gestito la macchina comunale durante il mandato del sindaco Alessandro Andreatta. Livia Ferrario, che in Provincia ha guidato il Dipartimento salute e politiche sociali e il Dipartimento conoscenza, prima di essere posta al vertice di quello che si occupa di territorio, ambiente e cooperazione, ha iniziato la sua carriera amministrativa occupandosi di enti locali, uno dei motivi che avrebbe spinto Ianeselli a volerla al comando in Comune. Un altro motivo è il rapporto di stima e fiducia che si è instaurato tra i due quando Ianeselli, da segretario della Cgil, incontrava Livia Ferrario sul tema delle politiche del lavoro.