«Cori, le diverse anime collaborino insieme»
La vicepresidente della federazione invita ad abbassare i toni. Oggi l’assemblea
TRENTO È un gettare acqua sul fuoco dai toni inclusivi quello di Luisa Canalia, vicepresidente uscente della Federazione Cori del Trentino che questo pomeriggio vedrà l’assemblea di rinnovamento del direttivo. «È stato veicolato il messaggio che questo direttivo voglia dimenticarsi dei cori popolari: cosa sbagliatissima — spiega Canalia —. Abbiamo sempre cercato di includere tutti, sia i cori alpini di tradizione sia i cori presenti nei territori. Ammetto che sono stati anni difficili e a causa delle tensioni interne al direttivo ci sono stati dei problemi anche in termini organizzativi. Nel 2018 avevamo in progi gramma un progetto con l’ateneo di Trento: un convegno dedicato proprio al canto popolare dell’arco alpino. Il convengo è stato fatto saltare proprio a causa di antagonismi legati a singole persone».
In vista delle elezioni di ogche la vedono nuovamente candidata accanto al presidente Paolo Bergamo, il desiderio della vicepresidente è di abbassare i toni: «Vorrei mantenere un basso profilo. In realtà non credo che ci sia una vera e propria spaccatura, ma idee diverse che devono trovare il modo di collaborare. Per noi l’elemento fondamentale rimangono i cori nel loro complesso e lo scopo della Federazione è mettersi al servizio delle diverse realtà anche dal punto di vista burocratico. Lo facciamo perché in molte realtà il coro svolge anche un’importante funzione sociale». Molti cori che si discostano dalle realtà alpine tradizionali sono filiazioni, dirette o indirette, di quella tradizione. Ne sono un esempio i giovanili: «Anche nei cori più antichi del Trentino prima o poi è necessario il ricambio generazionale. I cori giovanili in molti casi fungono da vivaio per il proseguimento della tradizione» ricorda Canalia.
Il verdetto delle elezioni si avrà solo in serata, ma l’esito sembra pendere a vantaggio della tendenza «innovativa»: dei 200 cori della Federazione, circa 70 sono alpini e i restanti si dividono tra femminili, giovanili, polifonici, gospel e di altri generi musicali.