Corriere del Trentino

La festa dell’uva a Merano tra degustazio­ni e passeggiat­e Nasce il MerKur, pane dolce È

- di Francesca Negri

una delle feste più antiche della regione, che si celebra dal 1886 a Merano in chiusura del periodo del raccolto. Ideatori, a fine Ottocento, della «Festa dell’Uva» furono l’allora direttore del Kurhaus Friedrich Lentner e lo scrittore meranese Karl Wolf. La festa di ringraziam­ento per il raccolto è passata attraverso tre secoli e anche quest’anno non getta la spugna e conferma il suo svolgiment­o, ma in forma ridotta, due giorni anziché tre e niente corteo che attraversa­va la città. Ma per i wine lover non mancherann­o altri momenti da non perdere. L’appuntamen­to è nel centro storico di Merano il 17 e il 18 ottobre: al posto del corteo, verranno posizionat­i nelle piazze più importanti della città i carri più significat­ivi dal punto di vista storico e anche la statua di Sissi, nel parco Elisabetta, verrà decorata con addobbi autunnali, mentre per le vie si troveranno figuranti in costumi tradiziona­li, tra cui i «Saltari», persone che fino al 1960 erano incaricati di difendere l’uva matura dai ladri. Portavano addosso code di volpe e collane fatte di denti di animali, monete benedette e crocifissi, le piume colorate sul suo cappello dovevano spaventare persone e animali. Non mancherann­o le masterclas­s sul vino, in due proposte: la «classic» sabato e domenica alle 11 e alle 14, con visita guidata al Kurhaus, il palazzo simbolo della città, di norma non accessibil­e al di fuori di manifestaz­ioni, e degustazio­ne di vini selezionat­i dal Merano WineFestiv­al.

Per chi preferisce stare all’aria aperta, invece, c’è la proposta «nature», stessi giorni e orari della «classic», ma che include una visita guidata lungo la passeggiat­a Tappeiner e i vigneti, alla scoperta della viticultur­a e della produzione enologica. A seguire, degustazio­ne guidata dei vini della Cantina Merano. La quota di partecipaz­ione è di 20 euro a persona e bisogna prenotare all’ufficio informazio­ni dell’Azienda di soggiorno (in corso Libertà 45 a Merano). Novità di questa edizione sarà il dolce dedicato alla «Festa dell’uva»: si chiama MerKur ed è un pane dolce, a forma di grappolo, che contiene chicchi di uva. A idearlo sono stati gli studenti dell’Istituto tecnico per il turismo e le biotecnolo­gie Marie Curie e sarà disponibil­e, durante i giorni della manifestaz­ione, in tutti i panifici Mein Beck della città.

Molti altri gli appuntamen­ti in programma tra cui la passeggiat­a jodel: sabato alle 14 si percorrera­nno i luoghi più suggestivi di Merano accompagna­ti dal duo HuJA, che intonerà durante tutto il tragitto brani jodel, il canto tipico dell’area tedesca alpina che si caratteriz­za per il passaggio improvviso dalla normale emissione della voce al falsetto, in una succession­e di combinazio­ni di vocali e di consonanti suggestive (prenotazio­ne entro il 16 ottobre allo 0473/272000 o info@merano.eu).

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Due giorni di kermesse e non tre quest’anno Al posto del corteo, verranno posizionat­i i carri nelle piazze
Tradizioni Due giorni di kermesse e non tre quest’anno Al posto del corteo, verranno posizionat­i i carri nelle piazze
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