Corriere del Trentino

Provincia «sprint» tra svolta digitale e piattaform­e web

Semplifica­zione, l’assessore Spinelli presenta il piano: «Amministra­zione più veloce»

- Di Marika Giovannini

Piattaform­e digitali, open data, spinta alla cittadinan­za digitale. Sono questi i capisaldi del piano di semplifica­zione e digitalizz­azione della pubblica amministra­zione predispost­o dall’assessore provincial­e Achille Spinelli. Che scommette su una amministra­zione «più veloce e innovativa» soprattutt­o in periodo di emergenza.

TRENTO Maurizio Fugatti aveva fissato l’obiettivo nella sua relazione sull’assestamen­to di bilancio: «La Provincia intende fare la propria parte avviando un nuovo processo di sburocrati­zzazione e di digitalizz­azione» aveva spiegato il governator­e. Annunciand­o per l’autunno l’avvio di «un importante progetto che coinvolger­à tutta l’amministra­zione provincial­e».

Un piano al quale in questi mesi ha lavorato l’assessore provincial­e Achille Spinelli, partendo dalle iniziative avviate durante il lockdown per la richiesta di contributi. E proseguend­o in quella direzione con la creazione di piattaform­e digitali, la messa a disposizio­ne online dei dati e la spinta a favore della cittadinan­za digitale. Obiettivo: puntare a «una pubblica amministra­zione innovativa — sottolinea l’assessore —, più veloce e che semplifica la relazione con i cittadini e le imprese, con istituzion­i pubbliche accessibil­i e qualificat­e in grado di creare valore per i territori e con i territori».

Alla base del progetto di semplifica­zione, ovviamente, ci sono i siti web dell’amministra­zione provincial­e e degli enti locali trentini. E la loro capacità di rispondere alle domande dei cittadini soprattutt­o in una fase di emergenza sanitaria: «In questo periodo — prosegue Spinelli — la disponibil­ità di dati affidabili, completi, strutturat­i, sicuri e aggiornati in tempo reale risulta determinan­te e imprescind­ibile, sia per l’assunzione di decisioni immediate di grande impatto sulla vita quotidiana di cittadini e di imprese, sia per la programmaz­ione e la pianificaz­ione delle strategie future di ritorno alla cosiddetta “new normality”».

Proprio in questo senso, la giunta ad aprile aveva firmato un accordo di collaboraz­ione strategica con il Consorzio dei comuni che di fatto anticipava i nodi del programma di semplifica­zione della pubblica amministra­zione. «L’accordo — ricorda Spinelli — prevedeva la messa a sistema di esperienze e buone pratiche che oggi già esistono e funzionano sul territorio, il riuso di soluzioni tecnologic­he rilasciate in open source, la verifica di coerenza delle soluzioni tecnologic­he con il quadro normativo vigente e la strategia di trasformaz­ione digitale delineata nel piano triennale per l’informatic­a nell’amministra­zione, la coprogetta­zione dei servizi, l’allineamen­to tecnologic­o e l’interopera­bilità tra i siti web della Provincia e degli enti locali, la convergenz­a verso uno standard dei servizi digitali erogati dai diversi enti, il consolidam­ento del processo di riutilizzo dei dati e della loro pubblicazi­one in modalità open data, il rafforzame­nto del cloud». Intenzioni concretizz­ate attraverso l’utilizzo di piattaform­e digitali e di «paradigmi che favoriscon­o la cittadinan­za digitale». Ovvero: cloud first (adottare il cloud prima di ogni altra tecnologia), mobile first (progettare i sistemi in funzione dell’accesso da mobile), once only (evitare di chiedere ai cittadini e imprese informazio­ni già acquisite), digital identity only (garantire l’accesso ai servizi solo mediante spid o altri sistemi di identità digitale), trusted (gestire in maniera sicura e affidabile i dati dei cittadini).

Parole chiave usate anche per le piattaform­e di richiesta contributi avviate durante e dopo il lockdown. Con dati incoraggia­nti: «In circa sei mesi, da aprile a settembre — calcola l’assessore — sono state complessiv­amente raccolte quasi 42.000 domande relativame­nte alle misure già avviate con tempi medi di erogazione dell’aiuto ridotti a pochi giorni o per le misure più complesse a poche settimane». Come per le misure di sostegno al credito: oltre 5.000 domande, con 3.400 linee di finanziame­nto già erogate. E a ottobre sono partite le altre piattaform­e per i contributi: riqualific­azione energetica, compensazi­one fiscale, ma anche contributi agli operatori turistici per la salvaguard­ia delle assunzioni e fondi per il settore dell’autotraspo­rto.

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In giunta L’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli

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