Il discount altoatesino Md vola: +15% di fatturato
P od in i :« Semestrale incoraggiante. Le scelte fatte durante l’ emergenza si sono dimostrate valide»
BOLZANO Tra le aziende che non vengono scalfite dalla pandemia c’è Md spa, il colosso della grande distribuzione made in Alto Adige fondato dal bolzanino Patrizio Podini. Il primo semestre 2020 del discount che conta oltre 700 punti vendita in Italia — di cui 16 in Trentino Alto Adige — ha visto il fatturato crescere del +15,95% rispetto a quello del 2019. Lo fa sapere la società in un comunicato inviato a seguito della chiusura del bilancio semestrale.
«Chiudere i primi sei mesi di un anno così complicato con un segno particolarmente positivo è certamente motivo di soddisfazione, ma soprattutto è un incoraggiamento a continuare con la nostra scelta di affrontare il momento emergenziale con responsabilità e spirito di servizio verso la comunità», commenta Podini con occhio alla semestrale particolarmente incoraggiante. Tanto più se si conta che «i prezzi al pubblico sono addirittura diminuiti nei primi mesi dell’anno, come certificato da Nielsen», scrive ancora Md spa. Da gennaio a maggio la variazione di prezzo sui prodotti di largo consumo confezionato in Md è infatti sceso dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2019 2019.
Nell’ultimo semestre, è stato significativo l’investimento per far fronte all’emergenza Covid, pari a 6 milioni di euro. Risorse che sono andate ad adeguare alle nuove norme di sicurezza i punti vendita (con strumentazione sanitaria ma anche rilanciando il digitale e i pagamenti smart) e la logistica. Tali fondi si aggiungono al quadro di investimenti già annunciati con il Piano di sviluppo quadriennale 20182021, di oltre un miliardo. Vale a dire l’equivalente di 250 milioni di euro per il 2020 e per il 2021. Investimenti anche sul fronte green.
Ricalca poi i tempi, segnati dal lockdown, l’impennata degli acquisti online registrata dal discount tra gennaio e maggio di quest’anno. Un boom del 70% per i prodotti non alimentari. «E proprio l’attenzione ai pagamenti digitali, che durante il periodo del lockdown hanno raggiunto picchi dell’80-90%, sarà uno degli elementi su cui la catena continuerà a investire, anche alla luce dei prossimi provvedimenti governativi sul cosiddetto “cash-back”», fa sapere l’azienda.
Il secondo supermercato italiano del settore discount e ha chiuso il 2019 con 2,75 miliardi di vendite. In più, la crescita del 10% aveva fatto prevedere un aumento di fatturato per il 2020 di circa il 12%. Che a questo punto potrebbe estendersi addirittura oltre le soglie stimate.
Unico rallentamento provocato dalle chiusure prolungate si nota nelle aperture di nuovi negozi Md sul territorio. Il colosso altoatesino della vendita è comunque riuscito ad aprire 10 filiali dirette e 7 affiliate e ha come obiettivo l’apertura di 15 nuovi store entro fine anno. «L’operazione — scrive la società — ha dato lavoro a quasi 1000 persone tutte under 35». Nel complesso, la realtà di supermercati Md occupa oltre 7.500 dipendenti in tutta Italia.