Teatro di Villazzano «Verso nuovi spazi»
Il teatro è il luogo dove si assiste solo agli spettacoli teatrali? Non è di questo avviso Mirko Corradini, direttore del Teatro di Villazzano di Trento, che durante il lockdown e in un’estate dedicata agli spettacoli all’aperto ha deciso di tentare una piccola rivoluzione. «Abbiamo deciso di annunciare per ora solo una prima parte di stagione, da ottobre a dicembre spiega Corradini -. Perché stiamo cercando nuove strade da sperimentare con gli spettatori». L’obiettivo è lo slogan dei primi tre mesi di stagione: «Verso nuovi spazi», inteso come movimento reale all’interno della struttura teatrale con gli eventi che si svolgeranno sul palco, in platea, negli spazi comuni e addirittura nei bagni - e metaforico, per andare alla ricerca di nuove modalità di relazione socioculturali. Il tutto con il massimo della sicurezza sanitaria. La programmazione del Teatro di Villazzano, caratterizzata in passato da molte stagioni suddivise per genere, lascia spazio a tre grandi cicli di eventi che vanno dalla politica alla lirica, con alcuni grandi appuntamenti.
Ad aprire la sperimentazione sarà il mini festival «Spa. Sport, politica e arte» che si svolgerà dal 27 ottobre al 15 novembre e che vedrà l’arte in dialogo con i due principali argomenti di conversazione del mondo contemporaneo. Sul palco saliranno quattro spettacoli: L’ultimo comunista, monologo nostalgico di Giuliano Comin per la regia di
Mirko Corradini (28 ottobre, 4 e 11 novembre), Pugni chiusi che rievoca la vicenda di Peter Norman, il velocista che arrivò secondo nei 200 metri nelle Olimpiadi nel 1968 e che appoggiò la protesta «a pugni chiusi» dei due velocisti neri (31 ottobre), Segnale d’allarm spettacolo in virtual reality con Elio Germano (6 novembre), 90 minuti storia di Arpad Weisz, allenatore di calcio ebreo che morì ad Auschwitz (13 novembre). A completare il festival ci saranno le proiezioni delle partite della nazionale di calcio femminile e maschile, uno spettacolo per singolo spettatore dedicato a racconti di sport e politica, l’incontro con il velocista trentino Yemen Crippa e il suo allenatore Massimo Pegoretti, un torneo di calcio balilla e una serata di gioco con “Il gioco dei coralli. «Alla ricerca della lirica» sarà mini programmazione dedicata alla musica con un concerto itinerante (16 - 19 novembre), un concorso lirico (22 novembre) e il concerto di fine anno (30 dicembre). Torna infine il Festival Fantasio in un’edizione ridotta (10 e 11 dicembre) con otto compagnie che si sfideranno sul testo di Calderon de la Barca La vita è sogno. Completano la programmazione due mini stagioni tradizionali: quella di prosa comica - con tre spettacoli dedicati al narcisismo, al coworking e alla relazione vita-lavoro - e «Piccole pesti» due appuntamenti per i più piccoli.