Il brasiliano Lucarelli «Ho scelto l’Itas per fare la storia»
Ricardo Lucarelli, il trentino. Dopo appena due mesi dal suo arrivo, l’asso brasiliano ieri si è raccontato già in ottimo italiano agli ascoltatori di Radio Dolomiti. «Appena ho avuto la possibilità di venire a Trento—– ha detto — il mio compagno Raphael mi ha parlato con amore di questa realtà. Ha scritto pagine di storia in questa squadra e io sono qui per fare lo stesso. Non sono ancora al 100% perché ho accusato un problema agli addominali che mi ha costretto a stare fuori due settimane ma sento che sto crescendo». Lucarelli ha confermato i che i miglioramenti sul campo vanno di pari passo con quelli nella sua nuova realtà: «I compagni mi hanno fatto sentire subito a casa. Devo ringraziare tutti in società e in generale i trentini che mi riempiono di attenzioni. Ormai conosco la città e giro senza navigatore, aspetto solo di vedere la neve per la prima volta nella mia vita. Trovare una fidanzata trentina? Ci si può pensare». I ricordi del martello verdeoro sono tornati poi all’oro olimpico conquistato da protagonista nel 2016: «Non credo che possa esistere un’emozione in grado di pareggiare quel momento vissuto nel Maracanazinho pieno. Sarebbe bello poter contare pure qui su un palasport gremito ma ho già capito che i tifosi gialloblù sanno farsi sentire anche in poche centinaia». L’ultimo pensiero di Lucarelli per il prossimo impegno: «Perugia arriva a Trento dopo aver vinto tutte le prime 5 partite lasciando per strada solo un set: sappiamo che ci attende una partita difficilissima ma siamo in crescita e siamo fiduciosi».