Interrogatori, da oggi il via Difese al lavoro
Inizieranno oggi i primi interrogatori a carico delle 19 persone arrestate nell’ambito dell’operazione «Perfido». Le difesa stanno affinando le loro strategie ma è molto probabile che in questo primo giro di interrogatori si avvarranno della facoltà di non rispondere. Entro martedì saranno sentiti tutti.
Inizieranno oggi i primi interrogatori a carico dei diciannove soggetti colpiti da altrettante misure cautelari per reati che vanno dall’associazione mafiosa alla riduzione in schiavitù.
I primi ad essere ascoltati dal giudice saranno le persone ristrette in carcere. Uno di questi è Nania Maria Giuseppe (detenuto nel carcere di Modena), che sarebbe l’organizzatore e il braccio armato della cosca ‘ndranghetista. Anche se molto probabilmente quasi tutti — tra oggi e martedì — si avvarranno della facoltà di non rispondere.
In alcuni casi infatti i loro avvocati difensori devono ancora finire di scansionare e fotocopiare gli atti giudiziari, che sono migliaia e migliaia di pagine. «In questo momento stiamo leggendo le carte — spiega il legale di Arafat Mustafa (anche lui considerato braccio armato della cosca), Giuliano Valer — e poi prepareremo la difesa per dimostrare l’equivocità dei fatti associati a Mustafa, in quanto padre di famiglia e persona dedita al proprio lavoro da tanti anni».