I parrucchieri «Se chiudiamo non apriamo più»
«Se chiudiamo di nuovo questa volta non apriamo più». È il messaggio preoccupato lanciato dal presidente degli acconciatori dell’associazione Artigiani del Trentino Nicola Benedetti in vista del nuovo dpcm.
«Una nuova chiusura? Sarebbe impensabile, se chiudiamo di nuovo questa volta non apriamo più». Il presidente degli acconciatori dell’associazione Artigiani del Trentino Nicola Benedetti non ci vuole nemmeno pensare all’ipotesi di un nuovo lockdown per tentare di abbassare la curva dei contagi in Italia: «Ma mi sono informato anche a livello nazionale e non sembra che si vada in questa direzione, almeno per quanto riguarda i centri di estetica e di acconciatura. Speriamo proprio di no, anche perché — spiega Benedetti — in questi mesi abbiamo dato il massimo nel rispetto delle normative, assicurando il massimo anche nella sicurezza sanitaria». Un messaggio che Nicola Benedetti vuole sottolineare con forza: «Credo sia importante non eccedere nel terrorismo mediatico, perché anche così si fa male all’economia, si allontanano i clienti. Non sappiamo come evolverà la situazione da un punto di vista sanitario e non sappiamo quali provvedimenti saranno adottati, ma voglio rassicurare che la nostra categoria offre un servizio in perfetta sicurezza: sanificazione, uso della mascherina, uso della visiera e della mascherina ffp2 quando l’operatore deve lavorare sul viso». E aggiunge: «Non sarebbe giusto chiudere i centri di estetica e acconciatura perché non c’è dimostrazione di contagi avvenuti in questi ambienti».
Stessa argomentazione usata da Cna: «Il protocollo per il settore benessere e cura della persona ha dimostrato di essere applicabile e molto efficace: non risultano contagi nei nostri saloni, né tra i titolari, né tra i collaboratori, né tra i clienti».