Giacca lancia il Trento: «Possiamo rimanere in alto»
«Forse qualcuno pensava che avremmo vinto tutte le partite della stagione inanellando un mega filotto, beh quel qualcuno evidentemente vive su un altro pianeta». Mauro Giacca, presidente del Trento, è molto soddisfatto delle prime cinque uscite ufficiali dei suoi, i gialloblù sono in testa alla classifica con il Mestre grazie a tre vittorie e due pareggi. Ancora imbattuti. «Non dobbiamo dimenticare che siamo pur sempre una neopromossa, ambiziosa, ma veniamo dal campionato di Eccellenza – commenta il patron degli aquilotti -. Durante l’estate abbiamo cambiato moltissimo sia a livello di organico che di staff tecnico, ci serve tempo per riuscire a esprimersi al meglio. Lamentarsi ora sarebbe da folli». Detto ciò il presidente del club di via Sanseverino si gode il bel momento: «In casa con l’Arzignano ho visto una grande reazione, non era facile dopo essere andati sotto immeritatamente. A Belluno la prima mezz’ora c’è stata una sola squadra in campo, poi i veneti hanno pareggiato su un gran calcio di punizione e l’inerzia del match è cambiata. In ogni caso i ragazzi hanno tenuto la barra dritta conquistando un punto importante». Al gruppo di Carmine Parlato non manca certo il carattere: «Nella maniera più assoluta, nel passato credo avremmo perso in entrambe le occasioni – riprende Giacca – senza dimenticare che siamo alla prese con assenze importanti. Domenica dovremmo recuperare in difesa Andrea Trainotti mentre per l’attaccante Daniele Ferri Marini ci vorrà ancora un po’ di pazienza, rischiare per poi magari perderlo più a lungo sarebbe controproducente». Il prossimo avversario (domenica alle 14.30) sarà quella Clodiense che martedì scorso ha cambiato allenatore esonerando Mario Vittadello e ingaggiando Antonio Andreucci: «Sono sicuro faremo un gran match – evidenza convinto il numero uno gialloblù - . Affronteremo una squadra che punta a fare un campionato da protagonista, così come noi del resto. Mi aspetto una partita gagliarda perché i punti in palio sono importanti, loro avranno anche le motivazioni trasmesse dal nuovo tecnico ma questo non ci deve interessare. Abbiamo tutte le carte in regola per rimanere in alto».