Trento, il problema ora è il risiko dei calendari
Pensare di non essere minimamente toccati dal continuo diffondersi del coronavirus era impensabile. Vedersi rinviata una partita solamente 24 ore prima del fischio d’inizio ha però scombussolato i piani soprattutto perché i turni infrasettimanali originariamente previsti nel girone C della serie D (ricordiamo che il raggruppamento del Trento è a 20 squadre) sono già sette. Il calendario quindi non darà praticamente più sosta agli aquilotti, il tutto senza considerare che non vi è alcuna certezza a proposito di una sospensione, più o meno lunga, dell’intera categoria. Ma facciamo un passo indietro. Venerdì pomeriggio, nell’immediata vigilia del match che avrebbe dovuto vedere scendere in campo ieri pomeriggio allo stadio Briamasco, da Feltre è arrivata la notizia della positività di un giocatore veneto. Ecco quindi che la partita tra la squadra allenata da Carmine Parlato e l’Union Feltre è stata rinviata a data da destinarsi così come non si giocheranno Arzignano Valchiampo-Virtus Bolzano, Belluno-Clodiense, Chions-Manzanese e Delta Porto Tolle-Montebelluna. Insomma metà della partite originariamente in programma sono saltate causa Covid-19. Se il campionato proseguirà «regolarmente» mercoledì pomeriggio alle 14.30 i gialloblù dovrebbero essere di scena a Mestre per affrontare una formazione che ha solamente tre lunghezze in meno rispetto alla capolista del presidente Mauro Giacca. In laguna gli aquilotti si presenterebbero con l’organico al completo dato che anche l’attaccante
Daniele Ferri Marini e il difensore centrale Andrea Trainotti hanno recuperato dall’infortunio patito oramai un mese fa. «Confermo che il centravanti umbro è a disposizione — commenta il direttore sportivo Attilio Gementi —. Probabilmente con l’Union Feltre sarebbe solamente andato in panchina ma a Mestre penso potrà essere a disposizione di Parlato dal primo minuto». Il ds continua: «Eravamo focalizzati sulla partita di sabato, è giusto affrontare un avversario alla volta senza guardare troppo in avanti onde evitare quei cali di tensione che possono essere sempre pericolosi. Ora cominceremo a preparare la sfida infrasettimanale sperando che non ci siano nuove spiacevoli novità». (s. f.)