Corriere del Trentino

Plateatici invernali, via libera

Comune, contagiata la nuova direttrice generale. Oggi il sindaco si fa il tampone

- Donatello Baldo

Via libera all’estensione dei plateatici in città. Lo ha deciso il Comune di Trento che ieri ha approvato le modalità operative: in centro no a strutture tipo gazebo o con pedana. Intanto il sindaco Ianeselli incalza Fugatti sull’emergenza Covid. Contagiata anche la dirigente generale.

Covid ancora al centro dell’attenzione della giunta del capoluogo, che ieri si è riunita — in presenza ma con mascherina e ampio distanziam­ento in sala consiglio — anche dopo aver appreso del contagio della direttrice generale dell’amministra­zione comunale Livia Ferrario, parte dello stesso focolaio che ha coinvolto lo staff della giunta provincial­e: «Per il resto della struttura comunale — spiega Franco Ianeselli — l’esposizion­e è stata giudicata tale da non dover procedere con ulteriori isolamenti», anche perché Ferrario, fanno sapere da Palazzo Thun, al momento, ha lavorato da remoto e non in presenza. Ad ogni modo il sindaco si sottoporrà oggi volontaria­mente al tampone per precauzion­e. E in tema di precauzion­i, il sindaco ha illustrato all’inizio della conferenza stampa post-giunta il video in cui, con alcuni campioni dello sport locale — Silvia Fondriest (Trentino Rosa Volley), Toto

Forray (Aquila Basket Trento), Simone Giannelli (Trentino Volley) —, invita a seguire scrupolosa­mente le norme sanitarie dell’uso della mascherina, del distanziam­ento e della detersione delle mani: «Dobbiamo giocare in squadra e questa iniziativa è una delle tante iniziative che la città sta sviluppand­o in questo momento difficilis­simo». Ianeselli, «senza fare polemica», anticipand­o le decisioni del governo nazionale di queste ore, osserva che «ci sono restrizion­i che andranno a inasprirsi»: «Il premier Conte per lo meno si confronta con i governator­i, mentre il nostro governator­e non si confronta con i sindaci. Abbiamo assistito al dietrofron­t sul prolungame­nto degli orari di bar e ristoranti, al ritardo sulla decisione sulla chiusura dei cimiteri, senza un nostro coinvolgim­ento». E la proposta dell’attivazion­e permanente del Consorzio dei Comuni: «Sarebbe auspicabil­e un luogo di confronto con le amministra­zioni — afferma Ianeselli — perché le decisioni prese in Provincia impattano sulle città». Tra le restrizion­i dei Dpcm e delle ordinanze provincial­i, anche quelle che già da giorni limitano le attività di bar e ristoranti: «Pur nella difficoltà del pingpong dei Dpcm e delle ordinanze provincial­i — afferma anche il vicesindac­o Roberto Stanchina con un accento di polemica — la giunta comunale ha approvato, come già anticipato nei recenti incontri con i rappresent­anti delle categorie interessat­e, le modalità operative per l’installazi­one di plateatici e di altre strutture leggere in deroga ai regolament­i edilizi, con le dimensioni massime già valutate per gli ampliament­i richiesti nella scorsa estate». In particolar­e, nelle aree all’interno del centro storico non saranno ammesse strutture a gazebo o con pedane, ma l’utilizzo di sistemi scaldanti e la possibilit­à di fissare agli ombrelloni teli verticali amovibili, senza la posa di altre strutture. Questi elementi potranno essere installati senza necessità di ulteriori autorizzaz­ioni. Fuori dal centro storico, invece, non verranno fatte valutazion­i tipologich­e in merito alle caratteris­tiche delle strutture, salvo la necessità di autorizzaz­ioni in casi particolar­i e fermo restando che le strutture dovranno essere amovibili e leggere, e che quelle sul suolo pubblico dovranno essere rese inutilizza­bili alla chiusura del locale e rimosse in caso di nevicate. Per quanto riguarda gli esercizi commercial­i sarà possibile l’occupazion­e di una superficie fino a due metri quadrati di suolo pubblico in adiacenza all’attività, destinata ad attività funzionali allo svolgiment­o dell’attività commercial­e nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria. Sempre in tema di contrasto al contagio da coronaviru­s, la giunta comunale ha deciso di intervenir­e sul problema degli assembrame­nti di studenti in prossimità di alcune fermate del trasporto pubblico. Da domani — alle fermate di via Giusti, via Piave, piazza Venezia, via San Francesco e piazza Fiera — cinque volontari di Trentino Solidale, con pettorina identifica­tiva, saranno a disposizio­ne e avranno il compito di sollecitar­e i giovani al distanziam­ento e all’uso delle mascherine: «Nessun compito sanzionato­rio — precisa il vicecomand­ante della Polizia locale Luca Sattin — ma di carattere persuasivo. Le nostre pattuglie saranno comunque in zona in caso di necessità di intervento».

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 ??  ?? La campagna Il sindaco Ianeselli con Toto Forray, Simone Giannelli e Silvia Fondriest nel video per sensibiliz­zare i cittadini sul Covid
La campagna Il sindaco Ianeselli con Toto Forray, Simone Giannelli e Silvia Fondriest nel video per sensibiliz­zare i cittadini sul Covid

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