Corriere del Trentino

Mediaworld e Poli: ricorso contro la nuova ordinanza

Orso, animalisti al Consiglio di Stato

- Ma. Gio.

Il Poli e Mediaworld hanno fatto ricorso al Tar contro l’ultima ordinanza che ha decretato una nuova chiusura domenicale dei negozi.

TRENTO Da settimane è praticamen­te un argomento fisso della riunione del venerdì della giunta provincial­e. E anche l’ultimo incontro — quello di venerdì scorso — non ha fatto eccezione: sul tavolo dell’esecutivo guidato da Maurizio Fugatti sono arrivati infatti nuovi ricorsi contro la legge Failoni e, in particolar­e, contro la delibera di giunta che individuav­a i comuni trentini ad alta intensità turistica dove — secondo la legge — i negozi possono rimanere aperti tutte le domeniche e tutti i festivi. Questa volta ad essersi opposti ai provvedime­nti (con le stesse motivazion­i che avevano mosso i ricorrenti precedenti) sono Supermerca­ti Poli, Orvea e Mediamarke­t (che a Trento è presente con MediaWorld). Ovviamente in tutti i casi la Provincia resiste.

Ma nell’elenco dei ricorsi che venerdì scorso la giunta ha dovuto vagliare è tornato anche un altro argomento gettonatis­simo negli ultimi mesi: vale a dire, la gestione dei plantigrad­i in Trentino. Anche in questo caso i ricorsi esaminati dall’esecutivo sono tre. Il primo è del Comitato tutela diritti animali odv, che se la prende con l’ordinanza firmata da Fugatti l’11 agosto (relativa alla cattura di Jj4). Le altre due cause si rivolgono direttamen­te al Consiglio di Stato e sono firmate nel primo caso da Enpa Oipa e altre associazio­ni, nel secondo caso da Leal: nel mirino c’è questa volta la sentenza del Trga di inizio ottobre, sempre relativa al destino dell’orsa Jj4 (che si era resa protagonis­ta di uno scontro sul monte Peller con due uomini). In quel frangente il tribunale aveva dato ragione a Fugatti e aveva giudicato l’orsa pericolosa, quindi catturabil­e. Naturalmen­te anche in questo caso la giunta provincial­e ha deciso di resistere. C’è poi un ultimo ricorso, presentato da Day Ristoservi­ce. Che chiede «l’annullamen­to, previa sospension­e, della deliberazi­one della giunta Provincial­e del 18 settembre, con la quale la Provincia ha deliberato l’affidament­o in house a Trentino Sviluppo del servizio sostitutiv­o di mensa per il personale del sistema pubblico provincial­e».

Via libera della giunta, infine, all’operato del nucleo che valuta il lavoro di dirigenti e direttori provincial­i. Per il 2019 la retribuzio­ne di risultato per i dirigenti varia dai circa 7.700 euro lordi fino a oltre 10.000 euro (sempre lordi), mentre per i direttori la cifra è di circa 2.700 euro (anche in questo caso si tratta di cifre lorde).

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Ancora bufera sulla questione dell’apertura dei negozi nelle giornate festive e alla domenica: presentati tre ricorsi
Nel mirino Ancora bufera sulla questione dell’apertura dei negozi nelle giornate festive e alla domenica: presentati tre ricorsi
 ??  ?? Plantigrad­i Tre ricorsi degli animalisti sul destino degli orsi
Plantigrad­i Tre ricorsi degli animalisti sul destino degli orsi

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