Cresce la fiducia E questa Aquila «vede» un’identità
Pensare di poter allungare la striscia positiva di quattro vittorie consecutive sul campo dell’Olimpia Milano era francamente impensabile. Al di là della netta differenza di valore e lunghezza dei due roster, l’Aquila si è presentata al cospetto della capolista al termine di una settimana che definire complicata è un eufemismo e con due pedine in meno (Davide Pascolo e Andrea Mezzanotte). Anche la squadra guidata da Ettore Messina lamentava assenze di livello (Malcolm Delaney, Kevin Punter e Vlado Micov) ma dalla panchina biancorossa possono uscire comunque elementi di qualità assoluta. Inoltre, nei sei giorni che hanno preceduto la sfida del Forum, Nicola Brienza non ha mai potuto condurre un allenamento al completo per il focolaio di Covid scoperto poco prima del match casalingo contro Cremona, è indubbio che qualcosa a livello di intensità tutto ciò abbia inciso.
Eppure per 30 minuti — nonostante l’infinita sciocchezza di Victor Sanders espulso all’inizio del secondo quarto per un fallo tecnico e un antisportivo — la Dolomiti Energia ha giocato alla pari con i lombardi rimanendo a lungo con la testa avanti. Nell’ultimo periodo è inevitabilmente emersa la stanchezza figlia delle risicate rotazioni e l’Olimpia non si è fatta certo pregare mettendo definitivamente la freccia. Ma dalla prestazione i bianconeri possono e devono ripartire con fiducia.
«Nella prestazione offerta a Milano ci sono tante cose positive, tutti i ragazzi sono stati bravi ad affrontare con la giusta mentalità una sfida bella e affascinante come quella contro l’Armani — ha commentato Brienza — . Al netto della settimana difficile che abbiamo vissuto, non è stato facile anche per la situazione con Sanders che ci ha tolto un giocatore importante e che ci ha fatto arrivare con le batterie un po’ scariche nell’ultimo quarto. A quel punto abbiamo fatto fatica in difesa e in attacco, quindi c’è un po’ di rammarico per come è andata: per 30 minuti però abbiamo messo in campo una bellissima partita e per noi questo dev’essere un importante momento di crescita in vista anche delle sfide contro Bursa e Sassari della prossima settimana in cui dobbiamo replicare quanto di buono messo in campo nei primi 30’ della partita».
Capitan Toto Forray e compagni ieri sono già tornati al lavoro proprio per preparare al meglio la sfida in programma domani sera alla Blm Group Arena (palla a due alle ore 20) contro i turchi del Bursaspor. All’andata Trento si impose 93-86 grazie alle super prestazioni dei soliti Gary Browne (17 punti, 10 assist e cinque rimbalzi) e JaCorey Williams (19 punti, 11 rimbalzi e un ottimo 9/13 al tiro). Sabato sarà poi la volta, sempre nell’impianto di via Fersina, di affrontare Sassari, una delle squadre di primissima fascia della serie A. Per entrambe le sfida le porte dell’impianto del capoluogo rimarranno ovviamente chiuse.
Brienza Dalla sfida con l’Olimpia siamo usciti con buone indicazioni: nel finale abbiamo pagato la stanchezza dopo una settimana difficile ma la mentalità mi è piaciuta