Da Shaggy a Passenger I Giardini in musica
Cancellata per il Covid la rassegna «World Music Festival», la Showtime Agency pubblica il calendario dell’estate 2021 all’orto botanico Trauttmansdorff di Merano
Il giamaicano Shaggy e il britannico Passenger sono i nomi di punta delle «Serate ai Giardini -World Music Festival 2021» ai Giardini Trauttmansdorff di Merano. Nell’impossibilità di allestire il programma di quest’anno a causa del coronavirus, gli organizzatori della Showtime Agency hanno giocato di anticipo annunciando gli artisti della prossima edizione, che si terrà dal 24 giugno al 26 agosto. Cinque appuntamenti che spaziano tra world music e tradizione locale con il gran finale nel segno della musica classica con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano.
Si parte il 24 giugno (ore 20) con il cantautore austriaco
Gert Steinbacker, che ha fatto parte del trio Sts fino allo scioglimento nel 2013. Si presenta ora da solista assieme alla sua band per proporre le canzoni del suo ultimo album Ja Eh (2016) e i successi scritti per gli Sts che lo hanno portato nel 1985 a vincere l’Amadeus Music Award nella categoria migliore scrittore di testi dell’Austria.
Il mese di luglio presenta i nomi più attesi delle «Serate ai Giardini» con l’arrivo di Shaggy (giovedì 1, ore 21) e
Passenger (giovedì 22, ore 21). Il rapper giamaicano naturalizzato statunitense ha conquistato le classifiche di vendita nel 1995 con il folgorante successo di Boombastic, che ha rivelato al grande pubblico il suo caratteristico timbro baritonale. Dopo aver venduto oltre trenta milioni di dischi nel mondo e inanellato collaborazioni prestigiose come quella con Sting per l’album 44/876 (2018), Shaggy torna con il suo ultimo album Wah Gwann?! (2019) di cui dice: «A diversi anni di distanza dal mio ultimo disco, dopo la collaborazione con Sting, ho avvertito l’esigenza di realizzare un album che mi rappresentasse completamente, con canzoni che mi appartenessero oggi. Il sound di questo album è parecchio sperimentale, una sorta di rilettura del reggae in chiave moderna. A livello testuale oggi ho più argomenti rispetto a quando ero più giovane». Passenger doveva essere il nome di punta dell’edizione 2020, ma ha confermato la presenza per il prossimo anno per portare il suo inconfondibile graffio
musicale tra folk, pop e rock che gli ha dato il successo mondiale. Let her go è il singolo, tratto dall’album All the
little lights (2012), che ha permesso a Michael David Rosenberg, in arte Passenger, di conquistare un Brit Award come singolo dell’anno (2014), un Independent Music Awards ed un Ivor Novello. A gennaio uscirà il suo nuovo album Songs for the drunk and broken hearted, preceduto dal
singolo A song for the drunk and broken hearted.
Si cambia completamente genere il 5 agosto (ore 21) con
Calypso Rose, iconica cantante di Trinidad e Tobago che all’età di ottant’anni è ancora in tour per il mondo per diffondere il patrimonio musicale caraibico e africano che ha originato il calypso. In chiusura il 26 agosto (ore 21) l’Orchestra Haydn di Trento
e Bolzano, diretta da Arvo Volmer, chiuderà il Festival con l’esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi. Le prevendite per tutti i concerti sono già attive su www.ticketone.it.
I giardini di Castel Trauttmansdorff sono una delle maggiori attrazioni della città altoatesina di Merano. Il parco si estende su una superficie di circa 12 ettari e prende il nome dal castello. Le piante arrivano da tutto il mondo. La particolarità dei Giardini, rispetto ad altri parchi botanici tradizionali, è che quelli di Trauttmansdorff, circondando il castello, coprono un dislivello di quasi 100 metri. Sono stati inaugurati nel 2001 e prima del Covid registravano circa 400.000 visitatori a stagione.