Piazza Dante, bilancio ridotto di 500 milioni
Confronto con i Comuni. Gianmoena: serve dialogo
Il bilancio della Provincia di Trento rischia di subire una riduzione di 500 milioni di euro a causa della pandemia. Inoltre sono diminuiti i trasferimenti da Roma. L’appello di Gianmoena: serve dialogo.
La manovra finanziaria 2021 è approdata al Consiglio delle autonomie locali. E le anticipazioni non sono positive. Il bilancio, secondo quanto riferito dall’assessore provinciale agli enti locali Mattia Gottardi, dovrebbe subire una riduzione di 500 milioni di euro a causa della pandemia. Il Pil provinciale, ha rivelato Gottardi, perde un 10,5 per cento. Inoltre a partire da quest’anno sono diminuiti i trasferimenti da Roma per circa 100 milioni. Il bilancio di previsione appare, quindi, variabile con la possibilità di intervenire, eventualmente, con la manovra di assestamento. Si punta perciò a cercare le condizioni migliori per uscire dalla crisi che si teme possa interessare anche i primi mesi del 2021. Una situazione che impedisce di fatto impostare un ragionamento su cifre certe e la sottoscrizione del Protocollo prima della manovra finanziaria.
Il presidente del Cal, Paride Gianmoena, non ha nascosto che, «alla luce della situazione che si prospetta, appare evidente una difficoltà programmatoria» e ha, quindi, auspicato «un calendario che preveda riunioni per un confronto serio e consapevole della situazione, ricordando però il ruolo centrale dei Comuni come collante delle comunità locali». Oggi, ha detto, «serve unità, dialogo fra le istituzioni e responsabilità».
Il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, si è detto d’accordo sulla necessità di costruire un cronoprogramma. Sugli investimenti, ha sostenuto, «c’è la necessità di fare dei ragionamenti per una pianificazione che metta al centro le opere veramente necessarie. Su indebitamento, investimenti e trasferimenti dallo Stato i Comuni devono essere coinvolti come interlocutori attivi».
Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, nel suo intervento, ha chiesto maggiori dati e informazioni sull’impostazione della manovra. Anche sui trasferimenti dallo Stato ha chiesto il coinvolgimento dei Comuni per decidere direzioni strategiche e priorità.
Il Consiglio delle Autonomie locali ha anche espresso tre pareri favorevoli. Il primo è alle risorse aggiuntive e il loro riparto per le attività socio-assistenziali (680 mila euro alle Comunità per i progetti di «abitare sociale»). Il secondo alla proposta di «Linee guida forestali» della Provincia che parte dall’importanza strategica del rapporto uomo-natura e punta anche alla valorizzazione della filiera foresta legno. Il terzo al disegno di legge di Luca Zeni (Pd) relativo agli anamali d’affezione. L’ex assessore propone che, oltre ai dati identificativi, vengano registrati all’anagrafe canina provinciale anche i dati relativi al profilo genetico degli animali. Il tutto a partire dal primo gennaio 2021. La registrazione del profilo genetico, si propone di tutelare gli animali nel caso di smarrimento; ma anche di risalire al cane nel caso di aggressioni o incidenti stradali causati da cani.