Regione, è green un’impresa su 3 Per la svolta investiti 9,8 miliardi
La crisi provocata dal Covid? Per GreenItaly pesa meno sulle imprese sostenibili
TRENTO Negli ultimi 5 anni le Pmi del Trentino-Alto Adige hanno investito 9,8 miliardi in prodotti e tecnologie green. A dirlo è lo studio Greenitaly 2020, elaborato da Fondazione Symbola in collaborazione con Unioncamere. Un rapporto che fa luce anche sul valore aggiunto apportato delle scelte sostenibili alle aziende nel delicato frangente della pandemia.
Il 2019 è stato l’anno che ha fatto registrare il numero più alto in assoluto di investimenti in sostenibilità, con quasi 300 mila aziende a livello nazionale interessate alla svolta eco-friendly. Ma è guardando alla distribuzione geografica delle imprese che dal 2015 al 2019, e quindi negli ultimi 5 anni hanno investito in prodotti e tecnologie green che emergono i meriti di aziende trentine e altoatesine.
L’incidenza delle realtà che hanno effettuato eco-investimenti negli ultimi 5 anni, sul totale delle imprese presenti in regione, è tra le più alte d’Italia. Sia in Provincia di
Trento che a Bolzano, le aziende green, infatti, ricoprono circa 33,3% del totale sul territorio. Un’impresa su 3, quindi, ha scelto la strada sostenibile per definire il proprio modello di business. Peraltro, risulta significativa la quantità di risorse che le aziende in questione hanno investito in prodotti e tecnologie green. In Trentino-Alto Adige sono stati spesi dalle pmi 9,8 miliardi in prodotti e tecnologie green. Numeri che rivelano una conversione importante ai paradigmi della green economy.
Rispetto per l’ambiente e per la biodiversità, risparmio energetico, utilizzo di fonti rinnovabili, riuso. Sono alcune delle voci esaminate nella dettagliata disamina di Symbola. Rapporto che passa in rassegna anche un aspetto peculiare del 2020. Le scelte green, infatti, emergono dallo studio come catalizzatori di risultati positivi pur in una situazione delicata la pandemia. Se la crisi Covid-19 ha piegato il fatturato di larga parte delle imprese, al tempo stesso alcune si sono mostrate più resilienti di altre di fronte alla difficoltà: le aziende che hanno pagato meno lo schock sono proprio quelle a vocazione ecologica. I dati raccolti da Unioncamere su circa 1.000 aziende manifatturiere di varie dimensioni dicono che il lockdown ha pesato meno, il telelavoro è stato applicato con meno difficoltà e il Covid ha impattato in misura minore su fatturato, livelli occupazionali e numeri dell’export nelle imprese ecoinvestitrici. Queste sono riuscite a mantenere operative le proprie produzioni in misura superiore rispetto ad altre non vocate alla sostenibilità: il 39% delle imprese della green economy non ha infatti mai sospeso l’attività, mentre per le aziende «tradizionali» la quota si è fermata al 29%.
Dal rapporto emerge quindi il vantaggio competitivo che la lettura del business in chiave sostenibile ha dato alle aziende. E in vista del 2021 la fondazione Symbola anticipa che questo vantaggio andrà a crescere.
Il nesso tra le due variabili — investimenti in tecnologie green e resilienza di fronte alla crisi economica provocata dalla pandemia — non è immediatamente esplicito. Ma seguendo il ragionamento contenuto nel rapporto della fondazione Symbola l’inclinazione delle imprese alla sostenibilità ambientale si associa alla propensione all’innovazione e al digitale. In sostanza: le imprese che fanno scelte green sono realtà che già puntavano su skills che le rendevano elastiche al cambiamento. Se una di queste era poi la capacità di posizionarsi sul digitale, è ancor più facile intuire perché le pmi in questione abbiano dimostrato di fronteggiare meglio la congiuntura di crisi che ha spostato gran parte delle attività online. Infine, GreenItaly sottolinea l’esistenza di una collaborazione tra imprese e regioni, province, Comuni o Camere di commercio laddove si notano le imprese sostenibili. Il lavoro delle istituzioni territoriali, quindi, risulta determinante nella svolta a retaggi economici green.
Sostenibilità
Il 33% delle aziende in Trentino-Alto Adige ha fatto investimenti in tecnologie green
Resilienti Durante la pandemia le realtà vocate a scelte sostenibili hanno resistito meglio alla crisi