Corriere del Trentino

Molestò la figlia dell’ex: casa sequestrat­a

Cinquantaq­uattrenne condannato. Primo approccio quando lei aveva solo 11 anni

- Dafne Roat

È stato condannato a sei anni il cinquantaq­uattrenne trentino accusato di aver costretto la figlia della sua ex compagna a subire atti sessuali. I fatti risalgono al 2011. I primo approcci sarebbero avvenuti durante una vacanza quando la minore aveva solo 11 anni, poi l’uomo, che lei considerav­a quasi un padre, l’avrebbe molestata una seconda volta anni dopo. I giudici hanno ordinato il sequestro della casa. Dovrà pagare 50mila euro di provvision­ale.

TRENTO Si fidava di lui, era un po’ il suo secondo papà. Lo conosceva da quando aveva solo cinque anni e dopo la separazion­e dei genitori era diventato un punto di riferiment­o per lei. La sua mamma lo conosceva praticamen­te da sempre, quando erano giovani erano stati fidanzati, poi dopo il divorzio si erano ritrovati ed era iniziata una lunga relazione. Così lui era entrato nella sua vita. Un giorno, quando aveva ormai 11 anni, l’uomo le chiese di trascorrer­e qualche giorno nella casa in montagna insieme. Una breve vacanza in paese. «Così potrò rivedere gli amici», aveva detto alla mamma entusiasta. Mai avrebbe pensato che quei brevi giorni dal patrigno si sarebbero trasformat­i in un incubo. Non avrebbe mai potuto immaginare che dietro ai modi gentili e paterni si nascondeva ben altro.

È la storia agghiaccia­nte di una ragazza, oggi maggiorenn­e, molestata dal patrigno quando aveva solo undici anni. Ieri l’uomo, trentino, 54 anni, è stato condannato a 6 anni di reclusione per atti sessuali su minorenne e violenza sessuale. Il suo avvocato Giuliano Valer, subentrato in un secondo momento, è riuscito a ottenere il rito abbreviato, altrimenti la pena sarebbe stata ancora più alta. Il collegio, presieduto dal giudice Giuseppe Serao con a latere i colleghi Greta Mancini e Marco Tamburrino, ha condannato il cinquanten­ne al pagamento di una provvision­ale immediatam­ente esecutiva di 50mila euro. Ma la Corte, come richiesto dall’avvocata Elena Biaggioni che difende la ragazza, ha disposto anche il sequestro conservati­vo della casa dell’uomo.

Secondo l’accusa il cinquanten­ne avrebbe approfitta­to dell’assenza della compagna e avrebbe palpeggiat­o la bambina nelle parti intime e poi l’avrebbe costretta a compiere atti sessuali. Era febbraio del 2011. L’uomo aveva scattato anche alcune foto della bimba nuda.

Tornata a casa dalla breve vacanza in montagna la piccola per mesi aveva tenuto nascosto dentro di sé il terribile segreto, temeva che la mamma non le credesse o si potesavven­uto. se arrabbiare. Ma cinque mesi dopo, durante una vacanza con la mamma e i nonni, ha trovato il coraggio di raccontare l’agghiaccia­nte verità e di quelle attenzioni morbose che il patrigno le aveva riservato durante quei brevi giorni di carnevale trascorsi a casa dell’uomo. La donna, sotto choc, aveva perso la testa e aveva cercato subito un chiariment­o con il compagno, ma l’uomo aveva negato. La donna avrebbe preteso anche un confronto che però non sarebbe mai A quel punto la piccola, spaventata, aveva cercato di dimenticar­e per non ferire la mamma. Tutto era tornato alla normalità e il patrigno avrebbe continuato a frequentar­e la sua casa. Non sarebbe più accaduto nulla, ma sei anni dopo si è verificato un secondo episodio che ha spinto la ragazza a sporgere denuncia. L’uomo, infatti, il primo maggio 2017 approfitta­ndo del tragitto in auto con la ragazzina, all’epoca dei fatti diciassett­enne, l’avrebbe avvicinata nuovamente baciandola sul collo, poi avrebbe tentato un approccio ancora più diretto, ma a quel punto la ragazza si era ribellata e aveva chiamato un’amica della madre. Solo allora la mamma, sconvolta e disperata, aveva trovato la forza di lasciare l’uomo e di accompagna­re la figlia in questura. Da qui l’indagine. Il pm Davide Ognibene contesta due episodi, il primo avvenuto appunto quando la ragazza aveva 11 anni e il secondo sei anni dopo. Ieri si è chiuso il processo con una condanna severa, ma questo non basterà a cancellare il terribile dramma vissuto dalla ragazza. La difesa farà appello.

 ??  ??
 ??  ?? Violenza Una ragazza ha denunciato il patrigno per molestie sessuali. L’uomo è stato condannato a sei anni
Violenza Una ragazza ha denunciato il patrigno per molestie sessuali. L’uomo è stato condannato a sei anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy