Wellness e ristorazione, la piscina si espande
Il sindaco Ianeselli: «Vogliamo allargare il progetto: penso a wellness e ristorazione»
La giunta comunale inaugura le riunioni «politiche», che periodicamente si affiancheranno a quelle amministrative, affrontando subito un tema strategico: la nuova piscina. Puntando al coinvolgimento dei privati per allargare la maglia dei finanziamenti e prevedere nuovi servizi, dal wellness alla ristorazione.
TRENTO Riunione «politica» dell giunta ieri a palazzo Geremia, due ore di confronto tra il sindaco e gli assessori per iniziare a «tradurre il programma in azioni». Tra i focus, quello sulla nuova piscina alle Ghiaie, con l’intenzione di verificare disponibilità di privati per aumentare i finanziamenti e dunque per allargare il progetto. «Lavoreremo in squadra — annuncia il sindaco Ianeselli — e parleremo con una voce sola, mostrando quell’unità che i cittadini richiedono in questo momento difficile».
Riunione diversa da quella amministrativa, dunque, che licenzia le delibere: «L’impegno è di tenerla a scadenza bisettimanale — spiega Ianeselli
— per fare il punto sull’avanzamento del programma di governo, per lavorare assieme a una visione unitaria». Il sindaco prende ad esempio l’ipotesi del parcheggio di piazza Venezia, rilanciata dall’assessore Roberto Stanchina che però ha suscitato le perplessità dell’assessore Paolo Zanella: «Posto che la realizzazione del parcheggio è nel programma del sindaco — dice Ianeselli — è però vero che anche quest’opera deve inserirsi in un ragionamento più ampio, dentro una visione unitaria di città, soprattutto nel quadro di una mobilità sostenibile». Una «visione unitaria», ripete il sindaco, necessaria per ogni iniziativa portata avanti dalla giunta: «Entro fine anno presenteremo un bilancio tecnico e il bilancio politico arriverà successivamente. Stiamo lavorando a un Documento unico di programmazione che parta dal programma che, a differenza di come spesso avviene, non sarà lettera morta ma sarà tradotto in azioni concrete». Lo sguardo è lungo, ma «per quanto riguarda i temi urgenti il focus si è concentrato sulla nuova piscina»: «Entro fine anno vogliamo verificare l’eventuale interessamento dei privati per concorrere nella sua realizzazione, aumentando le risorse già stanziate». Si tratta, ora, di 12 milioni a bilancio per una piscina olimpionica al coperto, dotata di piattaforma per i tuffi: «L’eventuale collaborazione tra pubblico e privato inciderebbe nella creazione di ulteriori servizi legati al wellness, con saune e palestre, ma anche con l’ipotesi di un’area per la ristorazione».
Sguardo lungo, si diceva: «Perché la programmazione per noi è importante» . Per gli altri — e il riferimento del sindaco è alla giunta provinciale — «sembra che ci sia un rifiuto di programmazione, una visione limitata al prossimo anno».
E aggiunge: «C’è l’emergenza Covid ma a maggior ragione è proprio questo il tempo per darsi degli obiettivi. Andremo in Provincia anche forti di una mozione votata all’unanimità dal consiglio (proposta dal consigliere Marcello Carli, ndr) per chiedere conto dell’utilizzo dei finanziamenti del Recovery Fund, che noi vogliamo impiegare per la digitalizzazione e per la mobilità sostenibile».