Corriere del Trentino

I ricoveri crescono: ventuno in un giorno Terapie intensive, quindici posti in arrivo

- Ma. Da.

Sei decessi, 257 contagi in 24 ore, 21 ricoveri in più (247 quelli complessiv­i) e altri quattro pazienti trasferiti in rianimazio­ne. Si conferma in crescendo il quadro della seconda ondata di Covid in Trentino. E con il numero dei ricoveri si riadatta anche la risposta sanitaria: entro pochi giorni saranno aggiunti altri quindi posti in terapia intensiva negli ospedali trentini.

Sono 257, come detto, i nuovi casi positivi al Covid-19 a fronte di mille tamponi appena analizzati (la domenica Fem non li legge). Tre i casi registrati, fra ospiti e operatori, nelle Rsa. E sei i decessi, tutti anziani: tre ospiti di Rsa e tre ricoverati negli ospedali. «Si tratta principalm­ente di persone anziane, perlopiù over 90, o con gravi patologie respirator­ie», ha detto Pierpaolo Benetollo, direttore reggente dell’Azienda sanitaria. In Trentino la crescita dei ricoveri di pazienti Covid, non soltanto nei posti di terapia intensiva, spinge l’Azienda sanitaria ad intervenir­e per aumentarne la disponibil­ità. «Con 24 terapie intensive di oggi l’Azienda sanitaria prevede di

Fine dell’isolamento fiduciario Si sono sottoposti a test antigenico rapido, ieri, gli assessori Segnana, Zanotelli, Bisesti, Tonina, Failoni: sono tutti negativi per la seconda volta

monitorare molto i prossimi 10-15 giorni nella speranza che si arrivi al cosiddetto plateau», ha detto il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. La capacità dei posti letto, 48 in totale, che incide su uno dei parametri determinan­ti per la classifica­zione delle Regioni, negli ultimi giorni, con l’aumento dei pazienti in terapia intensiva, è limitata ancora a 7 posti disponibil­i, dal momento che altri 17 posti sono occupati da altre urgenze. Per questo Fugatti ha rivolto un appello ai cittadini affinché facciano «molta attenzione perché un infortunio che non sia sul lavoro o durante la gestione famigliare comporta uno sforzo pe la struttura sanitaria che oggi, gioco forza, è concentrat­a sul Covid».

«La situazione si sta aggravando ma il sistema sanitario trentino si sta ristruttur­ando e quindi nel giro di qualche giorno arriveremo a 64 posti di cui 5 in struttura privata a Rovereto (la Solatrix) e 10 dalle nostre strutture, ma questi poi potranno diventare fino a 90», ha precisato Fugatti, ricordando che in primavera si era arrivati anche a 100-110 posti.

Resta in isolamento il governator­e Maurizio Fugatti, positivo a Covid. Per lui è in arrivo un tampone entro la fine della settimana. Ieri, invece, si sono sottoposti a tampone veloce l’assessora Stefania Segnana, l’assessora Giulia Zanotelli, il vicepresid­ente Mario Tonina, l’assessore Mirko Bisesti e l’assessore Roberto Failoni. Risultato: tutti negativi a distanza di una settimana. Dunque potranno concludere il periodo in isolamento.

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