Per l’EuroAquila una settimana di straordinari Tre partite in cinque giorni
Sei vittorie negli ultimi sette incontri ufficiali: la Dolomiti Energia Trentino si presenta alla settimana più intensa della sua giovane storia con il morale alto e con una situazione di classifica che potrebbe permetterle di strappare un pass per le Top 16 di Eurocup con addirittura quattro turni di anticipo. Nel Round 7 in Grecia (palla a due domani sera alle 18.30) l’obiettivo è infatti duplice: proseguire il proprio buon momento e rafforzare la leadership nel gruppo D, in cui i bianconeri sono ancora imbattuti dopo aver raccolto cinque successi nelle altrettante uscite stagionali. Tra 24 ore a Patrasso, venerdì sera a Las Palmas, domenica a Brescia: l’Aquila macinerà migliaia di chilometri di viaggio intervallati da tre sfide contro squadre di alto livello e con posta in palio sempre altrettanto alto, anche perché il piazzamento nel gruppo D sarà importante eventualmente pure per il prosieguo della stagione europea. Il gruppo bianconero ha lasciato Trento ieri sera e ci tornerà solamente domenica, sono invece rimasti nel capoluogo Davide Pascolo e Andrea Mezzanotte ancora alle prese con il coronavirus. Il Promitheas dopo due successi consecutivi in Eurocup è reduce da una sconfitta a Las Palmas contro Gran Canaria, ma i greci al netto dei problemi legati al Covid che hanno coinvolto alcuni giocatori di Patrasso sono in un buon momento di forma: gli arrivi dell’ex Trento Nikola Radicevic (13 presenze a 7,9 punti di media nei primi mesi della stagione 2018-19) e dell’esperto play Vangelis Mantzaris hanno dato fluidità e ritmo a un attacco che può contare su ottimi finalizzatori come Ian Miller (15,8 punti a partita) e Charis Giannopoulos (15,5). Sotto canestro i lunghi di Trento se la dovranno vedere con i muscoli di Danny Agbelese (9,4 punti e 5,4 rimbalzi), Dimitris Agravanis (8,5 e 5,8 rimbalzi) e Mouhammad Faye. E nell’ultima giornata di coppa è esploso anche tutto il talento del fenomenale lungo classe 2003 Eleftherios Mantzoukas, che contro una «big» come Gran Canaria ha chiuso a 24 punti con un perfetto 6/6 da tre. Nella partita di andata Trento superò il Promitheas di slancio con un brillante 78-51: dopo 18’ di sostanziale equilibrio, i bianconeri avevano prodotto un clamoroso secondo tempo da 22 punti subiti in una serata condizionata dai canestri di Maye (15 punti), Williams (12 con 7 rimbalzi) e Mezzanotte (10 punti di personalità e classe tutti nei secondi 20’). La Dolomiti Energia Trentino aveva costretto i greci a 19 palle perse e a un terribile 3/24 da tre, sfoderando una gran difesa che poi avrebbe fatto le fortune dei bianconeri anche nei turni di coppa successivi.