Test negativi l’Itas riparte «L’obiettivo non cambia»
Dopo una settimana di assenza forzata dalla palestra, è finalmente ricominciata la stagione dell’Itas Trentino che ieri si è sottoposta a nuovi tamponi e spera di aver superato il momento difficile. «Abbiamo fatto sei test in dieci giorni dopo il torneo in Svizzera — ha spiegato il gm Bruno Da Re a Rttr Volley —. In quell’occasione la Dinamo Mosca si è presentata con esiti negativi ma poi non ha utilizzato due atleti ufficialmente per mal di schiena e già prima di ripartire ha evidenziato alcune positività». Dopo la trasferta di Latina è quindi iniziata una vera settimana da incubo per l’Itas: «Dal 1 novembre — ha proseguito il dirigente — i ragazzi non si sono più visti né allenati per sette giorni. Ormai ci occupiamo di organizzare tamponi più che di sport. È una situazione che condiziona tutti ma che non deve distoglierci dall’obiettivo: portare a termine il campionato nel miglior modo possibile». Da Re ha anche illustrato le difficoltà incontrate finora: «Ci aspettavamo di più, abbiamo subìto sconfitte inattese ma dobbiamo sempre pensare al momento che viviamo. Podrascanin e soprattutto Lisinac hanno sofferto i postumi del Covid, Lucarelli è arrivato in Italia con un mese di inattività alle spalle ed infine abbiamo pagato a caro prezzo l’assenza di Michieletto. Anche se ha solo 18 anni, avevamo riposto in lui grandi aspettative, a maggior ragione immaginando qualche difficoltà iniziale di Lucarelli: invece non lo abbiamo visto dal 20 settembre fino a pochi giorni fa. È stato chiuso in casa dal 4 ottobre ma, contando le assenze attuali di Kooy e Sosa Sierra nel ruolo, già domenica contro Milano dovrà essere della partita».