Itas, il Covid colpisce Giannelli Aquila: ko indolore
I bianconeri cedono a Nanterre dopo due overtime ma difendono la differenza canestri. La Dolomiti spreca tanto, tradita dalla stanchezza. Browne 30 punti
Seconda sconfitta in Eurocup per l’Aquila, battuta in casa da Nanterre dopo due supplementari che in ottica campionato Brienza avrebbe sicuramente evitato: finisce 104102, con i 56 punti della coppia Browne-Morgan (30+26) vanificati da Warren, Kaba e Cordinier, che portano ai francesi un successo prezioso quanto sofferto. L’Aquila difende però il +6 dell’andata.
Alla Blm Group Arena va in scena un primo tempo molto equilibrato, dove il gap tra le due squadre (6-1 Trento e 2-4 Nanterre, alla vigilia) viene annullato dalle assenze dell’Aquila sotto canestro, con Maye e Williams out: in quintetto partono Martin da 4 e Ladurner da 5 e il centro dei francesi Kaba inizia forte, lavorando di fisico. Dote che non manca a Kelvin Martin, che nel primo quarto segna sette punti ed è il migliore tra i bianconeri, giocando anche da centro – quando entra Pascolo - mentre per Nanterre si mette in moto anche Isaia Cordinier: ne segna sette nel primo quarto anche il francese che nel 2016 venne scelto al secondo giro del draft Nba dagli Atlanta Hawks ed è lui a dare la prima vera spallata della partita insieme a Berhanemeksel, con Nanterre che va avanti 23-15. A ricucire lo strappo ci pensa soprattutto Morgan, con le sue triple (tre, 11 punti già a metà, secondo solo ai 14 di Cordinier), e quando si iscrive alla partita anche Browne l’Aquila mette il muso avanti, prima dei cesti della nuova parità all’intervallo lungo (37-37) firmati dal solito Cordinier e dall’ex brindisino Stone.
Nel secondo tempo la partita vive a ondate: parte meglio la squadra di Brienza, che allunga fino al massimo vantaggio (+8, 53-45) soprattutto grazie a Sanders, ma Nanterre prova a rimanere incollata alla sfida con la pressione su Browne – che alterna assist e palle perse in serie – e con le triple di Fevrier e Stone torna a contatto. Chiusa la terza frazione a -3 (58-55), la squadra francese allunga aprendo l’ultimo quarto con un 8-0 firmato da Warren: la tripla inventata dal palleggio di Browne riaccende la Dolomiti, che alza il muro in difesa e rimette il naso avanti con i recuperi di Martin e i canestri di Sanders e Forray. Browne, dopo una gran difesa sul backdoor, mette a Morgan in mano la palla della vittoria, ma la tripla è sbagliata e nel convulso finale il +3 di Trento viene cancellato da una tripla di Cordinier, viziata da una evidentissima infrazione di passi non rilevata dagli arbitri.
Restano poco più di otto secondi, Browne si gioca l’isolamento ma il suo tiro picchia due volte sul ferro e si va ai supplementari: stimolato dall’errore, il portoricano ne segna sette in avvio di supplementare e - con Sanders fuori per falli - il ruolo dell’eroe di serata sembra spettare a Conti, che imbuca la tripla dall’angolo e i liberi del +4 (87-83). Sembra finita, ma i giochi da tre punti di Kaba e di Warren ribaltano tutto: due liberi di Morgan firmano il pari, poi lo stesso americano sbaglia il cesto della vittoria e si va al secondo overtime. L’Aquila, già cortissima, non ne ha più: 6-0 Nanterre tutto di fisico, i bianconeri provano l’ultimo colpo di coda di puro cuore con Forray e Browne, ma Kaba prima ai liberi e poi con la schiacciata chiude la contesa vanificando anche il tentativo di suicidio finale dei suoi compagni.