I racconti di Anita Pichler, narrazioni poetiche che indagano il mondo
Il libro consigliato oggi è «Di entrambi gli occhi lo sguardo. Nove variazioni sul vedere» della scrittrice altoatesina Anita Pichler (Edizioni Alpha & Beta, 210 pagine, 12 euro). Autrice di lingua tedesca, Anita Pichler ha firmato poche opere, tutte caratterizzate da una prosa molto poetica che ha segnato molto le successive generazioni di scrittori sudtirolesi. «Di entrambi gli occhi lo sguardo. Nove variazioni sul vedere» è stata l’ultima opera da lei pubblicata, prima della morte prematura a 49 anni nel 1995. Il volume è composto da una raccolta di nove racconti che si interrogano su domande apparentemente senza risposta: è possibile tradurre la vista in parole? Si può raccontare il colore? Un luogo è identico alla sua descrizione? La vista e la scrittura sono i due strumenti con i quali Pichler indaga il mondo, descrivendo universi poetici e suggestivi. Tra l’io e l’altro, il dentro e il fuori, la vita e la morte, i nove testi sono un invito ad addentrarsi nella molteplicità del visibile e nella contraddittorietà dei sentimenti umani per cercare l’armonia.