Corriere del Trentino

Fondi europei Fesr-Fse, la Provincia attinge: 51 milioni per la ripresa

- Mar.Mo.

Ifondi europei saranno utili alla ripresa del Trentino nel post-Covid. Più precisamen­te, la Provincia ha investito 51 milioni provenient­i dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo sociale europeo (Fse). Fondi che andranno a favore di operatori sanitari, imprese, famiglie, cittadini e sistema scolastico. Lo ha reso noto il governo provincial­e in seguito alla discussion­e sullo stato di avanzament­o dei programmi operativi 2019-2020, affrontata nei giorni scorsi nel corso del Comitato congiunto di sorveglian­za. Al comitato, che vede la partecipaz­ione di rappresent­anti della Commission­e europea, dei ministeri, della provincia, delle parti economico-sociali e del consorzio dei comuni, sono intervenut­i l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli e Nicoletta Clauser, responsabi­le del servizio di pianificaz­ione strategica e programma-zione europea. In 7 anni, il totale delle risorse stanziate con i programmi Fesr e Fse ammonta a 220 milioni di euro. Risorse provenient­i prevalente­mente da Bruxelles e Roma e in minor parte dalle casse della Provincia.

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