Il Natale alternativo: mostre, fiori, musica
Oggi l’accensione delle luminarie. «Stella della Luce» a tutte le famiglie
Mostre, fiori, installazione musiche: ecco il Natale alternativo di Trento che questa volta,a causa della pandemia da Covid-19, dovrà rinunciare agli storici mercatini. «Sarà un Natale di comunità», dice il sindaco Ianeselli.
TRENTO «Non siamo la giunta del Grinch che ruba il Natale alla città». Franco Ianeselli ricorda che qualcuno aveva fatto il parallelo con il protagonista del film interpretato da Jim Carrey: «Quando nella prima giunta — spiega il sindaco — avevamo deciso la sospensione dei mercatini sembrava che sparisse anche la magia del Natale. Avevamo però promesso un Natale diverso, di comunità, una promessa che abbiamo mantenuto». E ieri la presentazione del programma delle iniziative «frutto di partecipazione e co-progettazione tra i diversi attori cittadini, con una regia comunale, che mette al centro il tema della nascita e della rinascita, esplorato soprattutto attraverso il riferimento alla luce e ai temi tradizionali del Natale». Luci che verranno accese ufficialmente oggi in piazza Duomo.
Un unico cartellone che include tutti i contributi che sono stati proposti da enti, associazioni, artisti, esercizi commerciali impegnati nel mondo della cultura della città, descritti puntualmente sul sito dedicato alle festività di quest’anno: trentocittadelnatale.it. Accanto alle luminarie allestite nelle vie, ci saranno soggetti luminosi a terra posizionati nelle piazze del centro storico, ma anche a Piedicastello, in piazza Dante e nel quartiere delle Albere, con la città addobbata dagli allestimenti floreali predisposti in collaborazione con gli esercenti del centro storico.
Rivivranno anche le piazze «storiche» del Natale trentino. In piazza Duomo, oltre al grande abete del Bondone, grazie ad un progetto di proto mapping vengono evidenziati i tratti caratteristici delle facciate della Basilica di San Vigilio, della Torre civica e di Palazzo Pretorio, con l’accompagnamento di musica in filodiffusione. In piazza Fiera, grazie alla campagna di crowdfunding promossa da Confeventi (Unione Commercio), andrà «in onda» Respiro o Breath 2020, «un’installazione sonora e visiva che attraverso l’accensione di colori intende riprodurre il mood dei cittadini» che possono partecipare all’iniziativa anche attraverso un’app e una piccola donazione: «Breath 2020 — spiega l’assessora Elisabetta Bozzarelli — punta a riempire il vuoto lasciato dal mercatino senza colmarlo, mettendo suono dove c’erano le persone, riempiendo di colore gli spazi senza occuparli fisicamente». Ma anche piazza Battisti si animerà con la mostra «Era dicembre» a cura della Fondazione Museo Storico del Trentino, un’esposizione che ripropone gli eventi politici e sociali che hanno caratterizzato il mese di dicembre dal 1960 al 2000. E anche piazza Santa Maria Maggiore tornerà a trasformarsi nella piazza dei bambini, dove saranno collocati un presepe e la casetta di Babbo Natale da dove i bambini potranno inviare le loro letterine con desideri e richieste per i doni natalizi.
Tra le iniziative anche la consegna a tutte le famiglie della città della Stella di Luce: «Una stella tridimensionale in carta traforata, progettata da Alessandra Lamio e Alessandro Beber, da assemblare per essere davvero protagonisti di “Trento, città del Natale”. Il materiale per costruire la stella — informa il Comune
— sarà distribuito anche alle residenze per anziani, ai nidi e alle scuole dell’infanzia e primarie della città, perché il messaggio di luce raggiunga tutta la comunità».
Anche un altro progetto, anche questo con lo scopo di «aggirare» le limitazioni che spesso impediscono la fruizione di socialità e cultura, quello lanciato all’unisono dalle amministrazioni di Trento, Rovereto, Pergine Valsugana e Lavis: si chiama «Retroscena» ed è una piattaforma digitale finalizzata alla diffusione di eventi culturali e di spettacolo per sostenere l’azione delle realtà produttrici tutelando il lavoro di quanti operano nel settore culturale e in particolare dello spettacolo. Il portale retroscena.org sarà attivo dal prossimo martedì 24 novembre.
Digitale Nasce la piattaforma per gli eventi dello spettacolo
Ianeselli «Non siamo la giunta del Grinch che ruba le feste»