Bonus Covid, termini aperti Parco auto, dieci elettriche
«Bonus alimentare», ma anche «bonus famiglia» per cultura, sport e istruzione. Il Comune di Trento, dopo l’approvazione delle misure della scorsa estate, ricorda che sarà possibile ottenere il rimborso per le spese sostenuto fino al 31 dicembre, con presentazione della richiesta fino al 31 gennaio prossimo. Il «bonus alimentare» è riservato alle famiglie residenti a Trento con Isee non superiore a 20mila euro per spese sostenute tra il 15 settembre e il 31 dicembre 2020 presso punti vendita di generi alimentari, ristoranti, pizzerie e agriturismi di Trento. È possibile presentare la richiesta del bonus alimentare in via telematica. «Il bonus — ricorda l’amministrazione comunale — è un contributo una tantum non ripetibile e quindi ogni famiglia può ricevere un solo bonus alimentare, pari a 40 euro per le famiglie di un solo componente, 60 euro per le famiglie di 2 o 3 componenti e 100 euro per le famiglie di 4 o più componenti».
Cultura, sport, istruzione: per il «bonus famiglia» destinato a bambini, ragazzi e giovani sono stati stanziati tre milioni di euro. Le famiglie potranno richiedere il bonus per un valore di 100 euro ciascuno, a rimborso di spese sostenute dalle famiglie tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020. «Possono presentare domanda le famiglie residenti nel comune di Trento con figli dai sei ai diciotto anni, di cinque anni se iscritti a scuole primarie e di più di diciotto se iscritti a secondarie di primo grado o secondarie di secondo grado o formazione professionale. Le famiglie — informano i servizi comunali — devono avere un Isee non superiore ai 40mila euro e — anche in questo caso — la richiesta del bonus potrà essere presentata in via telematica entro il 31 gennaio 2021».
Nella riunione di giunta che si è svolta ieri, oltre al rilancio dei bonus, è stato deliberato l’acquisto di dieci auto Nissan Leaf elettriche per il parco macchine comunale. I veicoli sono stati acquistati a seguito di gara europea al prezzo di 24.500 euro, con un risparmio sulla rottamazione di altrettanti mezzi ante Euro 5 grazie all’ecobonus statale pari a 6 mila euro, a cui si aggiungerà — è stata inoltrata la domanda — l’incentivo provinciale pari ad altrettanti 6 mila euro per ogni vettura.