La bulimia di Ambra e il teatro di Ovadia Il Cristallo fa spettacolo
Un cartellone virtuale con show, incontri, dibattiti
Prosegue il fitto cartellone «virtuale» del Teatro Cristallo di Bolzano che, impossibilitato ad accogliere il pubblico sulle poltrone di velluto di via Dalmazia, ha allestito una stagione digitale che ha davvero poco da invidiare a quella in tre dimensioni prevista per il 2020. Spettacoli, incontri, dibattiti e presentazioni con ospiti di primo piano della scena artistica nazionale, proposti dalla pagina facebook dell’istituzione culturale altoatesina, sono la risposta a questo secondo e «morbido» lockdown in cui gli appassionati possono seguire da casa la selezione proposta.
Aperti mercoledì scorso dal dialogo «Il linguaggio dell’odio» fra l’antropologo Marco Aime e il docente universitario Federico Faloppa e proseguiti venerdì con il confronto tra il magistrato di Trento Pasquale Profiti e il professor Alberto Conci impegnati nel percorso «Educare alla giustiza», gli appuntamenti del Cristallo si arricchiscono oggi di un cammeo prestigioso. Alle 18, sempre sul profilo social del Cristallo, l’attrice romana Ambra Angiolini presenterà il suo nuovo romanzo InFame.
Una presenza già prevista dal cartellone originario della stagione teatrale, a cui l’ex bambina prodigio della trasmissione televisiva Non è la
Rai avrebbe dovuto prendere parte assieme all’attrice Ludovica Modugno portando a Bolzano lo spettacolo Il nodo sul tema del bullismo con la regia di Serena Sinigaglia.
Ed è sempre attorno a un tema di attualità sociale e di interesse educativo che ruotano le 224 pagine del romanzo d’esordio che Ambra ha appena pubblicato per Rizzoli nella collana Varia. Il disturbo alimentare della bulimia è il fulcro di un testo autobiografico che l’attrice ha voluto dedicare a tutti coloro per i quali «l’amore è quello che manca e non quello che resta», a chi è «capace di mangiare otto gelati Cucciolone così velocemente da non riuscire nemmeno a leggere le barzellette disegnate sopra il biscotto», a quanti «nella vita non sono fuoriclasse ma fuoricoda», a chi «tra tutto quello che ha nell’armadio sceglie sempre lo stesso pantalone da almeno cinque anni», ai «maniaci dell’igiene, specialmente di quella del bagno». Un libro che l’autrice consiglia così: «Se anche la sua pancia pensa, piange, ama più della testa e del cuore, allora questa è anche la tua storia”»
In dialogo in diretta con l’attrice e scrittrice ci sarà la direttrice del Cristallo, Gaia Carroli, che sostiene con forza le iniziative digitali del teatro. Fitta la programmazione anche per le prossime settimane. Lunedì prossimo, 30 novembre, sempre su Facebook e sempre alle 18, sarà protagonista del nuovo appuntamento il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, autore de libro Mentre la tempesta colpiva forte mentre tre giorni dopo, giovedì 3 dicembre, all’interno della rassegna «Marco Aime incontra» sarà ospite lo psicologo Ugo Morelli per affrontare il tema Comunità e immunità.
Lunedì 7 dicembre, al consueto orario, l’attore e scrittore bulgaro Moni Ovadia interverrà nell’appuntamento tutto dedicato alla riflessione sul teatro inteso come elemento fondamentale del vivere, come «sinonimo di abnegazione, passione, sacrificio, fatica e dedizione». Il 15 dicembre l’antropologo Marco Aime dialogherà con i due colleghi Francesco Remotti e Adriano Favole nell’incontro digitale «Il mondo che avrete» mentre il 17 dicembre, per la rassegna «Le vie del sacro», Cristina De Stefano rileggerà la vita della pedagogista Maria Montessori.
C’è chi è capace di mangiare otto gelati Cucciolone così velocemente da non riuscire a leggere le barzellette sul biscotto