Itas, 27,3 milioni di utile rafforzato il patrimonio Lorenz: «Nuove offerte ramo vita e welfare»
Cresce l’utile e si consolida il patrimonio netto. Sono risultati che il presidente Fabrizio Lorenz definisce «virtuosi» quelli registrati da Itas nei primi nove mesi dell’anno. I dati dell’ultima rilevazione trimestrale, aggiornati al 30 settembre 2020, vedono infatti il gruppo assicurativo chiudere con un utile consolidato di 27,3 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2019, in cui si erano raggiunti i 23,8 milioni. Note positive anche sotto il profilo patrimoniale. Il risultato economico e le azioni a diretto sostegno del capitale hanno contribuito a un ulteriore rafforzamento del patrimonio netto che raggiunge i 470,2 milioni di euro. L’aumento, rispetto alla fine del 2019, è stato importante: si parla di un 20,2% in più, l’equivalente di 78,9 milioni. Tra le diverse tendenze individuate dal gruppo, compare la diminuzione del 6,7% del ramo danni, con un calo più accentuato nella categoria delle assicurazioni afferenti al mondo dell’automobile. Un decremento dovuto sia allo sconto applicato a favore dei soci assicurati, sia alla flessione delle immatricolazioni di nuovi veicoli. Ma il portafoglio di offerte si è allargato. «Itas conferma il ruolo di vicinanza ai propri soci assicurati in questo periodo di pandemia — commenta Lorenz —. Lo fa adeguando il quadro d’offerta con prodotti innovativi nei rami vita a tutela del welfare».Infine, raccolta ancora in crescita (+22,2%) per i contratti investimento vita.