Lo studioso Browne: «Penso soltanto al basket, l’Aquila punta al massimo»
Il play è tra i migliori giocatori del campionato
squadra non vince, perché sono le vittorie che danno validità e valore alle performance dei singoli giocatori».
Ci sono degli aspetti che crede di poter ancora migliorare?
«So di potere e di dover crescere in tanti dettagli del gioco, in particolare nell’essere più efficiente in attacco non solo da un punto di vista realizzativo ma anche dei passaggi e delle letture. Voglio fare passi in avanti anche nel saper leggere meglio i momenti chiave della partita, sotto pressione o nei finali punto a punto, trovando il giusto equilibrio nel gestire le responsabilità di quei palloni».
Ci risulta che la sua passione per il basket non si limita alla palestra e al momento in cui la palla rimbalza. Conferma?
«Assolutamente sì. Mi tengo costantemente motivato, sono uno studente del gioco in tutti i sensi, da sempre trascorso molto del mio tempo fuori dal campo a guardare video dei mei avversari, ora nello specifico ovviamente delle altre squadre in Italia e in EuroCup. Mi informo leggendo le interviste di ex giocatori, cerco di cogliere quali siano gli aspetti mentali e più sottili del basket italiano ed europeo».
Dopo un periodo davvero denso di impegni avrete ora la possibilità di ricaricare le batterie. Una sosta che pare arrivare al momento giusto.
«Durante questa pausa dovremo di recuperare gli infortunati ed essere di nuovo tutti sani e insieme in palestra, per noi queste due settimane non sono un’occasione di riposo bensì un’ulteriore possibilità di crescita. Lavoreremo duro per migliorarci e per diventare una squadra ancora più forte e completa».
Allargando gli orizzonti: che impressione le sta facendo la serie A?
«È un bellissimo campionato, con tante grandi squadre e tanti grandi atleti. Mi piace lo stile di gioco della lega e credo che si adatti bene anche alle mie qualità. Ho giocato in altri campionati di alto livello, ma qui ho la sensazione che sia il club in cui gioco a rendere tutto un po’ più bello: la società, lo staff e l’ambiente mi stanno mettendo nelle migliori condizioni per vivere al massimo questa esperienza, quindi ci tengo a ringraziare tutti per il lavoro svolto finora». Gary Browne sarebbe soddisfatto della stagione se…
«Dobbiamo andare il più avanti possibile, in campionato e in coppa inutile girarci troppo attorno. L’annata è ancora lunghissima, ma come dicevo prima la mia mentalità, e anche quella della squadra, è questa: lavoriamo a testa bassa rimanendo concentrati e desiderosi di crescere puntando in alto».
Contano i risultati
«I complimenti mi fanno piacere ma la stagione è lunga e vogliamo fare bene»