Civico 37, un posto sicuro per la musica di Ziliani
La proposta Il musicista di Riva torna con un nuovo brano: sonorità anni ‘70 strizzando l’occhio alla funky-disco. «La canzone è nata dopo un concerto dove suonavo la batteria»
Marco Ziliani torna con il nuovo singolo Civico 37, pubblicato da Sony Music e da oggi disponibile in radio e sulle piattaforme streaming e digitali. Un brano fresco e spumeggiante per il musicista di Arco, che richiama la funky-disco anni ‘70 e racconta una piccola storia ambientata in uno storico locale di Macerata.
«Civico 37 è un luogo sicuro, un miscuglio tra il Varnelli, Enzo Carella, una ragazza e un locale di Macerata — spiega Marco Ziliani — è la tipica serata di fine estate, dove due persone si incontrano, bevono un bicchiere e passano il tempo parlando di loro stessi. Il Varnelli crea una realtà un po’ distorta, nella quale il ragazzo non riesce a capire se si sente più attratto dalla ragazza o dal liquore appena scoperto. Tutt’ora cerca ancora di scoprirlo». Dopo l’esordio nel 2018 con Bar Franca il progetto Ziliani è proseguito con Foro Boario (2019) e gli ultimi singoli Piazza Vittoria e Sabbioni Disco Italia (2020), che hanno la caratteristica di affrescare quadretti situazionisti legati a luoghi cari all’artista. Nato a Riva del Garda nel 1995, Marco Ziliani si butta nella musica fin da giovanissimo e nel 2014, in veste di batterista dei The Wise, partecipa anche al programma televisivo X-Factor nella squadra di Morgan. Quell’esperienza lo porta a fare della musica un lavoro come tecnico audio al Circolo Magnolia di Milano e poi come fonico al Bloom di
Mezzago. Quindi il passaggio come fonico di palco a seguire i tour di Cosmo, Calibro 35 e Calcutta in Italia e all’estero, prima del brusco stop di questo 2020.
«Un anno davvero molto complesso — spiega Ziliani
Esce oggi in radio e sulle piattaforme digitali il nuovo singolo del trentino Marco Ziliani
— dato che il mio lavoro è il backliner di palco e gli artisti per cui lavoro sono fermi da marzo. L’ultimo tour europeo è finito a dicembre e non mi è mai capito di stare fermo per così tanto tempo, alla pari di tanti miei colleghi. Suonare e