Da Manzù a D’Anna c’è l’asta per i maestri dell’arte moderna
Bozner Kunstauktionen, oggi alle 17 l’incanto on-line
Sarà Complesso di uccelli tropicali di Fortunato Depero, un disegno realizzato in china su carta per un progetto di tarsia, il lotto che aprirà la due-giorni con cui Bozner Kunstauktionen mette all’asta, per la sua consueta sessione autunnale, ben 210 opere d’arte.
Il tradizionale appuntamento per collezionisti e appassionati cade due volte l’anno ma, a causa della pandemia, questa volta si terrà esclusivamente online: al via oggi alle 17 la sessione dedicata
In due giornate Questo pomeriggio spazio per le opere di arte moderna, domani dalle 15, invece, all’asta opere dell’arte tirolese
all’arte moderna, mentre domani a partire dalle 15 verranno battuti i lavori della sezione di arte arte tirolese. L’incanto potrà essere seguito in streaming sul portale www.invaluable.com mentre chi fosse interessato a partecipare può avanzare le sue offerte su www.lottissimo.com e www.arsvalue.com, dove è disponibile il catalogo digitale di tutte le opere. Accanto al Depero, stimato intorno ai ventimila euro, non mancano lotti di artisti di primissimo piano che hanno segnato la produzione internazionale del secolo scorso. Ci sono poi la piccola scultura di bronzo
Amanti sul dondolo del bergamasco Giacomo Manzù e i
Girasoli dipinti in olio su tela negli anni Settanta dal lecchese Ennio Morlotti. Nel ricco catalogo spiccano poi i nomi del dadaista Marcel Duchamp, autore dell’acquaforte
Les neufs moules Mâlics del 1965, di Lucio Fontana, con la sua serigrafia Concetto spaziale del 1967, e di Marina Apollonio, autrice della scultura Spirale in alluminio 803.
Tra Piero Dorazio, Mark Tobey, Picasso e Claudio Verna, ma anche Arnaldo Pomodoro e Fausto Melotti, l’appuntamento coinvolgerà gli amanti dell’arte moderna con rilanci e offerte che porteranno le opere più ambite ad essere aggiudicate a cifre molto importanti, facendo dimenticare il disagio di non poter seguire l’evento nell’usuale e affascinante cornice di Castel Mareccio.
La location ospita due volte l’anno le opere più prestigiose che la casa d’aste di Bolzano mette all’asta: pochi mesi fa le opere di aeropittura di Tullio Crali avevano risvegliato l’interesse di collezionisti londinesi che si erano aggiudicati la serie dopo forti rilanci che erano rimbalzati tra New York e Monaco di Baviera. In questa nuova sessione vengono invece riproposte opere di due tra i massimi rappresentanti del secondo futurismo:
Virata sul golfo di Catania di Giulio d’Anna nel 1934 e l’olio su tela realizzato nel 1935 da Gerardo Dottori, il cui paesaggio del Trasimeno è stimato fino a trentamila euro. Diversi i lotti della sezione di design provenienti dalle principali vetrerie di Murano: da Venini a Seguso fino a Toso.