«Megalizzi e Cattani, due sale comunali»
TRENTO «Trento dedichi un luogo simbolico della città ad Antonio Megalizzi e la sala di una biblioteca a Piergiorgio Cattani», questa la richiesta dell’associazione Restart al Consiglio comunale del capoluogo: «Chiediamo che la città di Trento abbia due luoghi nei quali le persone possano sedersi per guardare e riflettere sul futuro. Chiediamo che anche le generazioni future possano interrogarsi su chi fossero Antonio Megalizzi e Piergiorgio Cattani. Ci mancheranno la loro intelligenza, la loro voglia di futuro, il loro coraggio».
Le famiglie dei due giornalisti scomparsi – Megalizzi nel 2018 e Cattani a inizio del mese di novembre di quest’anno – ringraziano i promotori. «Grazie per questa iniziativa», ha affermato intervenendo alla conferenza stampa che si è svolta ieri Giovanni Battista Cattani, fratello di Piergiorgio: «Il suo desiderio era quello di migliorare la Terra. Viviamo infatti tutti sotto lo stesso cielo, diceva spesso, e questa sua apertura oggi ci viene restituita anche nell’affetto delle tante relazioni positive che negli anni ha costruito. L’affetto per Piergiorgio è davvero tanto».
Ringraziamento che viene espresso anche da parte della sorella di Antonio, Federica, impegnata nella Fondazione Megalizzi nel portare avanti valori come la ricerca della verità, del dialogo, del confronto: «A pochi giorni dall’anniversario della sua morte — avvenuta nell’attentato terroristico di Strasburgo l’11 dicembre 2018 – è importante non ci si limiti a commemorare, ma si continui a costruire in sua memoria». All’iniziativa anche la senatrice renziana Donatella Conzatti, fondatrice di Restart, e Claudia Merighi, presentata come «grande amica di Piergiorgio».