Mobilità sostenibile: 500 monopattini
Trento, in arrivo anche undici «ciclobox». Intanto Ianeselli riorganizza i servizi
La transizione ecologica verso una mobilità sostenibile inizia a prendere forma attraverso lo sharing. Saranno 500 i monopattini elettrici a disposizione dei cittadini e 11 i «ciclobox» sparsi per la città di Trento. «La transizione ecologica — ha spiegato il nuovo assessore Ezio Facchin — non è fatta solo di grandi infrastrutture, ma anche di piccoli interventi. Il passaggio a forme di mobilità sostenibile sarà però il risultato più tangibile».
TRENTO La transizione ecologica verso una mobilità sostenibile inizia a prendere forma: 500 monopattini elettrici a disposizione dei cittadini e 11 ciclobox sparsi per la città: «La transizione ecologica — ha spiegato il nuovo assessore Ezio Facchin — non è fatta solo di grandi infrastrutture, ma anche di piccoli interventi. Il passaggio a forme di mobilità sostenibile sarà però il risultato più tangibile».
Già attivo in molte città europee, il servizio di «sharing» anche per i monopattini è una novità per il Trentino. Una necessità, in tempi di coronavirus, anche per l’alleggerimento del trasporto pubblico, per decongestionare il traffico e per continuare nell’ottica della riduzione dell’uso dei mezzi privati. Due le ditte individuate, la Bird Rides Italy Srl di Milano, che mette a disposizione 300 monopattini gialli e la Bit Mobility Srl di Bussolengo che fornisce 200 monopattini blu. Servizio attivo da ieri, che in via sperimentale sarà garantito fino ad agosto, dalle 6 alle 22 su tutto il territorio comunale.
Attenzione alle regole: la sosta dei monopattini può avvenire solo nelle aree specificamente individuate o, in loro assenza, a bordo delle strade dove la sosta è consentita. Per questo il Comune ha individuato 30 stalli dove è consigliato il parcheggio e altri cinque — con riduzioni tariffarie — in via Dogana, Torre Vanga, parcheggi Canestrini, Monte Baldo ed ex Zuffo. Nella zona a traffico limitato pedonale i monopattini possono circolare rispettando i 10 chilometri orari ed è vietata la sosta. È escluso il transito nei tre principali parchi (Melta, Gocciadoro, Albere). Scaricando la app dell’operatore si è informati in tempo reale sulla collocazione dei monopattini disponibili e sulle tariffe, con il pagamento online.
Sempre in tema di mobilità sostenibile, ecco «11 ciclobox per il ricovero coperto e sicuro delle biciclette, da gestire in accordo con Trentino Mobilità». È questo l’obiettivo del progetto elaborato, con la collaborazione dell’ufficio Mobilità, da un gruppo di progettazione interno al servizio Attività edilizia. La localizzazione è prevista in punti ritenuti strategici per un totale di circa 160 stalli per biciclette: al parcheggio Monte Baldo, in piazzale Sanseverino, al parcheggio via Canestrini, 26 stalli biciclette, sul cavalcavia San Lorenzo, a Piedicastello, al parcheggio presso la fermata ferroviaria Ospedale Santa Chiara e in via Untervegher. L’opera è inserita nel bilancio 2020 per 530mila euro. Cantieri in primavera.