Serie D, cambiano le regole e i protocolli
Protocolli sanitari meno rigidi e, contestualmente, un ulteriore rinvio della ripresa del campionato. È questa l’estrema sintesi della giornata di ieri per quanto concerne le novità in serie D. Come previsto, la Lega Nazionale Dilettanti, ha reso pubblica la bozza di documento finalizzata a chiarire le normative che accompagneranno tutte le formazioni impegnate nella quarta serie nazionale almeno sino al prossimo marzo. Le novità più importanti sono due. In primo luogo, come già previsto per il calcio professionistico, sarà possibile utilizzare oltre ai test molecolari classici anche i test antigenici prevedendo l’inserimento obbligatorio di un test settimanale entro le 48/72 ore antecedenti la disputa della gara per tutto il gruppo squadra individuato dalle società. Per garantire uniformità su tutto il territorio nazionale si suggerisce di individuare, con criteri di scientificità, reale disponibilità sul mercato ed economicità, un test unico o assimilabile per validità, per tutti i singoli campionati. L’altro aspetto da sottolineare riguarda il fatto che una partita potrà essere rinviata solo se all’interno del gruppo squadra saranno presenti almeno quattro elementi positivi, in caso contrario si scenderà in campo. Trattandosi pur sempre di una bozza e anche se molto difficilmente subirà modifiche la Lnd ha deciso di tornare in campo solamente domenica 13 dicembre per dar modo a tutti i club di organizzarsi al meglio. Il 6 dicembre si disputeranno invece diversi recuperi - nel girone del Trento si disputerà Arzignano-Feltre - mentre gli aquilotti se la vedranno al Briamasco con l’Union Sedico sette giorni più tardi. Salvo ulteriori cambi di programma. (s. f.)