Corriere del Trentino

La Südtirol Filarmonic­a pronta al debutto Ecco date e programmi

Prima a Dobbiaco, poi repliche a Bolzano e Merano

- Di Giancarlo Riccio

Südtirol Filarmonic­a si prepara al debutto, in un panorama che si sta così arricchend­o di nuove energie regionali in fatto di musica sinfonica e da camera. Dopo la presentazi­one ufficiale dello scorso 19 ottobre, tocca ora e finalmente alla definizion­e delle prime tappe di esibizione in pubblico.

Si tratta di tre serate: debutto assoluto a Dobbiaco il 7 maggio 2021, poi repliche l’8 maggio a Bolzano e il 9 maggio a Merano.

Le prove per i concerti si terranno dal 3 al 7 maggio al Centro Culturale di Dobbiaco. In programma l’Ouverture Innerer Kampf di Johann Rufinatsch­a, L’uccello di fuoco suite 1919 di Igor Stravinsky, e la sinfonia n.9 in mi minore Dal

nuovo mondo (op.95). L’entusiasmo del direttore della nuova orchestra, Michael Pichler, è quasi irrefrenab­ile: «Tutto quadra alla perfezione. La Südtirol Filarmonic­a festeggerà il proprio debutto aprendo la serata con un’ouverture del compositor­e altoatesin­o Johann Rufinatsch­a». Una scelta simbolica per dare spazio anche agli autori locali.

Johann Rufinatsch­a nasce nel 1812 a Malles Venosta. Trasferito­si a Innsbruck all’età di 14 anni, si dedica allo studio di violino, pianoforte e teoria musicale alla Musikverei­nsschule. Giunge a Vienna nel 1833, dove diviene allievo di Simon Sechter.

Coltivando la sua passione e accrescend­o la sua fama come maestro di pianoforte e di teoria musicale, Rufinatsch­a vivrà a Vienna fino all’anno della sua morte (1893). Tra i suoi allievi si trovano Julius Epstein e Ignaz Brüll. Tra le sue amicizie, si segnala quella con Johannes Brahms. Nell’ottobre del 2012 la scuola musicale di Malles è stata intitolata a Rufinatsch.

Ma torniamo alla nuova orchestra Filarmonic­a. Sono ben 235 i musicisti altoatesin­i profession­isti che hanno risposto all’ appello dei fondala tori. L’organico necessario per la serie di concerti prevista per il 2021 conta 64 elementi. La scelta dei musicisti è in corso. Il servizio di prevendita dei biglietti sarà disponibil­e a partire da marzo 2021.

I soci fondatori ne sono convinti: la musica ha effetti dirompenti a 360 gradi. Oltre a fare appassiona­re il pubblico altoatesin­o al repertorio classico, attraverso la musica Südtirol Filarmonic­a intende dare un impulso concreto ai concetti di inclusione e insieme. Infatti si tratta di due temi di primaria importanza nel panorama altoatesin­o.

Alla Südtirol Filarmonic­a può partecipar­e chi, nato in territorio provincial­e, svolge ora la sua principale attività musicale al di fuori dei confini dell’Alto Adige o ha avuto modo di fare prolungate e significat­ive esperienze lavorative all’estero. Inoltre saranno accolti alla Südtirol Filarmonic­a anche quei musicisti profession­isti che hanno fatto dell’Alto Adige la propria patria d’elezione. Infine, la Südtirol Filarmonic­a offre alle studentess­e e agli studenti di musica che lo desiderino la preziosa opportunit­à di fare esperienza in orchestra.

Emblematic­a anche la scelta del nuovo direttore che è caduta su Michael Pichler. Nel febbraio di quest’anno ha debuttato con grande successo con l’Orchestra Filarmonic­a di Heidelberg.

Dalla stagione 2019 - 2020 dirige il coro del Teatro di Heidelberg con incarichi di Maestro del coro. Dal 2015 al 2018 è stato Maestro di cappella nel team del Teatro dell’Operetta del Sudtirolo e ha diretto produzioni come Der Liebestran­k di Gaetano Donizetti e Die Fledermaus di Johann Strauss.

Michael Pichler Tutto perfetto. Festeggere­mo il debutto con un’ouverture del compositor­e altoatesin­o Johann Rufinatsch­a

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Primi passi I fondatori della Sudtirol Filarmonic­a: da sinistra, Zeno Kerschbaum­er, Isabel Goller, Cornelia Goller, Michael Pichler

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