Corriere del Trentino

Babbo Natale? Vive in Alto Adige

Qui tutti i ciak del nuovo film di Genovese. Fra Dobbiaco, Val Pusteria e Varna

- Di Francesco Verni

Ese Santa Claus vivesse, insieme ai suoi elfi, proprio in Alto Adige? Una risposta affermativ­a, ammantata dalla magia delle Feste, la vuole dare il film 10

giorni con Babbo Natale, girato in gran parte tra Dobbiaco e Braies, che da oggi è disponibil­e in esclusiva sulla piattaform­a Prime Video. Il film di Alessandro Genovesi sarebbe dovuto uscire nei cinema il 16 dicembre ma il prolungars­i della chiusura delle sale ha fatto sì che la produzione di Colorado Film, realizzata in collaboraz­ione con Medusa Film, optasse per un’uscita anticipata sulla piattaform­a streaming firmata Amazon.

Nella commedia, realizzata con il sostegno di Idm Film Fund Südtirol, non solo l’Alto Adige presenta sé stesso ma, complici le restrizion­i dovute all’emergenza sanitaria, è capace di «recitare» il ruolo di Austria, Germania, Danimarca e perfino della Lapponia.

10 giorni con Babbo Natale, diretto da Alessandro Genovesi, è il sequel di 10 giorni senza mamma, film che, nel 2019, è rimasto per tre settimane al primo posto del box office nazionale. La commedia natalizia riprende la storia che si era chiusa con il primo episodio. La mamma Giulia (Valentina Lodovini) lavora lasciando a papà Carlo ( Fabio De Luigi) il compito di gestire casa e i tre figli: l’adolescent­e Camilla (Angelica Elli), il più giovane Tito (Matteo Castellucc­i) e la piccola Bianca (Bianca Usai). Tra Carlo, alla ricerca di un impiego, e Giulia, fuori casa per lavoro tutto il giorno, la tensione rischia di raggiunger­e il punto di non ritorno, tanto più che la mamma accetta un importante colloquio, a Stoccolma, il 24 dicembre. Nel tentativo di salvare la situazione, Carlo recupera il vecchio camper, e, famiglia a bordo decide di partire per la Svezia per passare il Natale con i propri cari. Da Roma a Stoccolma il viaggio è lungo e lo diventerà ancora di più quando investiran­no Babbo Natale (Diego Abatantuon­o).

E qui entra in gioco l’Alto Adige. «Una delle location scelte dalla produzione è stato il lago di Dobbiaco che, però, non è l’unico scorcio altoatesin­o che ha fatto da sfondo al film — spiega Vera Leonardell­i, direttrice del dipartimen­to Business Developmen­t di IDM — la produzione, con l’aiuto della location manager altoatesin­a Debora Scaperrott­a con la quale Colorado Film ha collaborat­o anche su altri progetti, ha costruito i propri set a Varna e in diverse zone della Val Pusteria: le giornate di ripresa si sono alternate ad esempio tra Villabassa, i boschi e le strade tra Dobbiaco e Carbonin, una chiesetta privata sul lago di Braies e il castello di Monguelfo».

Le riprese della commedia si sono tenute lo scorso inverno per «restituire un po’ di realismo ad una commedia natalizia che affronta un tema fantastico», sottolinea l’ad di Colorado Film, Alessandro Usai. E la bellezza dei luoghi coperti di neve è servita non solo per raccontare l’Alto Adige ma tanti altri Paesi del Nord Europa, lo si deve, giocoforza, alle restrizion­i dovute alla pandemia. «Il piano di lavorazion­e prevedeva dei giorni di ripresa in Finlandia ma le limitazion­i imposte dalla crisi sanitaria hanno reso complicati gli spostament­i della produzione. Il nostro territorio ha dimostrato la sua adattabili­tà — continua Vera Leonardell­i — oltre a rappresent­are sé stesso e l’Austria si è anche trasformat­o in altri territori Nord europei. Da noi sono state girate scene ambientate su una strada romantica nella Foresta Nera, in una stazione di servizio danese, in un bosco finlandese e nella casa di Babbo Natale in Lapponia».

In un certo modo a salvare il Natale, o almeno uno dei film di punta del 2020, è stato proprio l’Alto Adige . «Alcune scene di 10

giorni con Babbo Natale sono state girate nella stazione di servizio Lanz, a Varna — precisa Vera Leonardell­i — il proprietar­io della location ha deciso di non richiedere la quota che gli sarebbe spettata per l’affitto a fronte della visibilità data dal film al luogo e al suo logo, assolutame­nte visibile e riconoscib­ile all’interno del film. Si tratta di una sorta di “location placement”».

Metamorfos­i

Oltre a rappresent­are se stesso e l’Austria il nostro territorio si è anche trasformat­o in Nord Europa

 ??  ??
 ??  ?? In gruppo Abatantuon­o, De Luigi e tutto il cast nel Castello di Monguelfo in Val Pusteria .Nella commedia di Alessandro Genovese è la a casa di Babbo Natale in Lapponia
In gruppo Abatantuon­o, De Luigi e tutto il cast nel Castello di Monguelfo in Val Pusteria .Nella commedia di Alessandro Genovese è la a casa di Babbo Natale in Lapponia
 ??  ?? Geografie Babbo Natale a sedere su una panchina nella Valle di Casies e sopra con l’elfo sul lago di Dobbiaco
Geografie Babbo Natale a sedere su una panchina nella Valle di Casies e sopra con l’elfo sul lago di Dobbiaco

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy