«Piccoli Comuni in difficoltà, pronti a intervenire»
Interno, il sottosegretario Scalfarotto domani a Trento: «Impegno su sicurezza e inclusione»
Prima visita istituzionale a Trento per il sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno Ivan Scalfarotto, atteso domani mattina alla sede del commissariato del governo. Qui, dopo un breve incontro con il procuratore Sandro Raimondi e i vertici delle forze dell’ordine, parteciperà ad un tavolo di confronto sul «ruolo dei Comuni per l’inclusione sociale e la sicurezza» con i rappresentanti istituzionali e le associazioni di categoria. Per il sottosegretane». rio si tratta di una prima tappa importante. «Essere, in qualità di sottosegretario con la delega agli enti locali, nella provincia di Trento rappresenta un’occasione unica per poter procedere anche da qui all’avvio di una proficua collaborazione con le autorità locali e vorrei ringraziare la senatrice Donatella Conzatti, parte fondamentale nell’organizzazione della missione — spiega Scalfarotto, deputato di Italia Viva —. Il governo vuole dimostrare il massimo supporto, in termini di risorse e presenza, alle istituzioni locali impegnate sul fronte della legalità, dello sviluppo, della sicurezza e dell’inclusioUn supporto necessario per i sindaci dei piccoli e medi Comuni, che chiedono da anni più personale e maggiori risorse, oltre che norme più chiare per ridurre l’esposizione a guai giudiziari. «Si tratta di temi ben noti non solo agli amministratori locali ma anche al governo. Ecco perché è stata avviata la costituzione di un tavolo tecnico-politico presso la conferenza Statocittà — afferma il sottosegretario, riferendosi all’iniziativa inaugurata pochi giorni fa —. Il ministero dell’Interno, inoltre, ha appena concluso una procedura concorsuale per l’immissione in ruolo di neosegretari comunali e ha autorizzato l’avvio di un’ulteriore procedura concorsuale per altre 174 unità di segretari». L’altro tema che sarà affrontato a Trento sarà quello della sicurezza, che oggi si intreccia inevitabilmente con il discorso pandemia. «È chiaro che l’aumento dei casi della variante Delta ha spinto le istituzioni competenti a controlli e tracciamenti più serrati — dice —. La vaccinazione, rafforzata da tracciamenti e controlli, è la strada maestra per combattere anche un’eventuale terza ondata. Sono fiducioso nella ripresa delle attività in tutta sicurezza».