Tedino: ora il Trento perfetto
Missione salvezza Gli aquilotti affrontano un Padova con fame di punti e con l’allenatore a rischio Il tecnico gialloblù: «Stiamo crescendo e recuperiamo giocatori importanti». Ma Cittadino resta out
Trento, risollevati. E ritrova la strada giusta. Non c’è nemmeno il tempo di leccarsi le ferite per la sconfitta con il Vicenza di giovedì sera, la quarta consecutiva. I gialloblù oggi scendono in campo in casa del Padova (calcio d’inizio alle 14.30) per un match dall’alto coefficiente di difficoltà.
Terza partita in sette giorni, ripartendo dalla buona prestazione dell’ultima gara. L’allenatore Bruno Tedino lo sa bene. All’Euganeo bisogna provare a rianimare squadra e classifica. C’è necessità di fare punti. Con la situazione in graduatoria divenuta preoccupante.
La salvezza diretta è distante sette punti, mentre l’ultimo posto è solo due lunghezze sotto. I motivi per avere fiducia comunque ci sono. L’1-0 subito contro la corazzata Vicenza - che mira alla promozione diretta - deve lasciare ai trentini la consapevolezza di essere riusciti a restare in gara fino alla fine. Troppo poco forse, ma i gialloblù devono ripartire da qui.
«Bisogna partire dalla prestazione di giovedì – attacca Bruno Tedino - avendo ben presente quali sono i nostri connotati. Capire perché abbiamo fatto una buona gara. Se siamo in grado di spiegarcelo siamo ben indirizzati. Quando hai a che fare con squadre di questo calibro devi essere perfetto. Dobbiamo tirarci su le maniche e recuperare il terreno perduto».
Come per il Trento, le ambizioni del Padova in estate erano diverse. L’obiettivo erano i playoff: «Se Atene piange, Sparta non ride». L’espressione può essere benissimo coniata anche alle due squadre. Se la squadra del capoluogo non se la passa bene, i biancorossi non stanno meglio. Appena 3 punti nelle ultime 7 giornate, con i biancoscudati di Bruno Cane oche si ritrovano sull’ orlo dei play out. Il trend è di appena tre pareggi e quattro sconfitte. Se non è crisi, poco ci manca.
«Attenzione, perché loro ribaltano bene l’azione - il monito di Tedino - hanno avuto partite buone e alcune sfortunate. Ma noi sappiamo cosa dobbiamo fare. Cercheremo di cogliere un grande risultato. Noi sappiamo dei tanti problemi avuti. Non sono alibi. Però ne abbiamo avuti e tanti. C’è stata poca intensità negli allenamenti nell’ultimo mese con i troppi infortuni avuti. Adesso stiamo recuperando qualche elemento importante. A partire da martedì siamo 4-5 giocatori in più. Per noi è tantissimo. Non solo per la qualità, ma anche per l’innalzamento dell’intensità con cui lavoriamo e prepariamo le partite».
Le buone notizie arrivano dall’ infermeria che si sta svuotando. Donando al tecnico la possibilità di avere più frecce a disposizione al proprio arco. Ci sarà Marchegiani tra i pali, davanti a lui agiranno Ferri e due giocatori come Garcia Tena e Galazzini che stanno stringendo i denti per dar manforte alla squadra nonostante i guai fisici. Trainotti e il rientrante Vitturini (dalla squalifica) si dovrebbero accomodare in panchina.
In mezzo al campo Cittadino non ce la fa, quindi spazio a Damian e Ballarini preferiti a Mihai, con Belcastro che potrebbe tornare dal primo minuto. Semprini e Fabbri dovrebbero agire sulle fasce. Davanti, verosimilmente, spazio a Brighenti e Saporetti, con Bocalon e Pasquato pronti ad entrare a partita in corso.
La carica Ripetere la grinta avuta col Vicenza