L’Aquila cerca la scintilla per ripartire Mooney: «Mi considero un vincente»
Esordio per l’americano contro Varese. Il ds Gaddo: «Ci siamo scollati»
Una scintilla per riaccendersi e fare luce in un tunnel buio di cui non si vede l’uscita. È questo che cerca oggi l’Aquila nella sfida contro Varese che prenderà il via alle 18.15 al PalaTrento (diretta Dmax e Dazn). I bianconeri di Galbiati sono bloccati in una crisi che è iniziata con l’ultima gara del 2023. Otto sconfitte e una sola vittoria, il sogno dei playoff in Eurocup ridotto a un lumicino e quelli in campionato che potrebbero complicarsi se i lombardi allenati da Bialaszewski dovessero festeggiare all’ombra del Bondone.
La situazione per la Dolomiti Energia è davvero difficile visto che ai passi falsi si è aggiunto lo smarrimento dell’identità forte e coesa che aveva fatto volare l’Aquila ad alta quota nei primi mesi della stagione. Alla stanchezza fisica dei tanti impegni si è unita quella mentale, uno scoramento evidente nelle espressioni di molti protagonisti che finiscono spesso per arrendersi alla prima difficoltà. Serve una reazione e la società ha cercato di fare la sua parte intervenendo sul mercato per inserire in organico un esterno utile in attacco e in difesa, in regia e in finalizzazione.
ÈMatt Mo on eyl’ uo mo nuovo che oggi attirerà gli sguardi dei tifosi bianconeri e ieri è stato presentato: «Dai tempi del college sono abituato a considerarmi un vincente — ha spiegato —, metto a disposizione della squadra tutto quello che serve per vincere. Sono un collante, cerco di essere un buon compagno su cui fare affidamento e portare positività nell’ambiente. Galbiati mi ha chiesto di avere un impatto forte sia in attacco sia in difesa».
A cercare di rovinarne l’ esordio in bianconero ci penserà Varese, probabilmente la squadra più in forma del momento che ha vinto sei delle ultime nove gare grazie all’innesto di Nico Mannion. Ombra di se stesso nei due anni vissuti alla Virtus Bologna, l’azzurro che ha debuttato da professionista in Nba con Gol denS tate sta marciando a cifre impressionanti: 22,2 punti e 5,7 assist di media in sei gare di campionato. Insieme a lui viaggiano a ritmo sostenuto anche Olivier Hanlan (18,9 punti a gara con 4,2 assist), Sean McDermott (12,8) e Gabe Brown (12,4) ma merita grande attenzione anche l’altro nuovo arrivato Skylar Spencer che sotto canestro cattura 8,2 rimbalzi a partita.
Varese ha mantenuto l’identità dinamica e offensiva scoperta l’anno scorso (quando Galbiati ne era vice allenatore) e sfodera il quarto attacco più letale del torneo con un tiro da tre micidiale che trova il bersaglio con il 38,4% di precisione. Trento dovrà essere solida e compatta in difesa per disinnescare le doti degli avversari che puntano a strappare proprio ai bianconeri un posto nei playoff. Per ora i biancorossi hanno 14 punti in classifica contro i 18 dell’Aquila che all’andata vinse 84-85 e con un altro successo si aggiudicherebbe anche il doppio confronto. Con Mooney in più nel motore, i trentini cercheranno il rilancio auspicato ieri anche dal d.s. Rudy Gaddo: «Nell’ultimo mese ci siamo scollati e abbiamo perso per strada il valore delle piccole cose. Le ragioni sono tante: infortuni, stanchezza e anche un calendario particolarmente difficile. Con questo innesto potremo ritrovare fiducia nel nostro gioco».