Corriere del Trentino

Violenza di genere, i promotori dell’appello «Gerosa ci riceva»

-

L’iniziativa era maturata dopo il femminicid­io di Giulia Cecchettin. E aveva raccolto decine di adesioni: l’appello «Uomini contro la violenza di genere» — rivolto alla Provincia, per riattivare tra le altre cose i percorsi di educazione alla relazione di genere nelle scuole — era stato sottoscrit­to subito da 60 uomini , tra cui il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il presidente delle Acli Luca Oliver e il presidente di Confindust­ria Fausto Manzana. Per poi estendere il sostegno a 600 persone, con un presidio in città a metà gennaio. Ora i promotori tornano ad alzare la voce, per «far sentire la nostra amarezza ».« Oltre 15 giorni fa — scrivono — abbiamo inviato all’assessora Francesca Gerosa una email in cui le chiedevamo udienza. Volevamo informarla della nostra iniziativa e consegnarl­e le firme di tutte quelle persone chela stanno sostenendo. Purtroppo non ci è ancora giunta alcuna risposta, nonostante i nostri ripetuti solleciti». Con la vicepresid­ente, i promotori dell’appello vogliono discutere anche della reintroduz­ione dei corsi di educazione di genere. «Curioso — prosegue la lettera — come su temi così importanti si cerchi un’ampia condivisio­ne politica quando già c’è una chiara e grande condivisio­ne scientific­a. Questo sembra confermare co me la società troppo spesso sia più avanti della politica, forse bloccata da battaglie ideali e di principio che poco hanno a che fare con la vita reale». Quindi l’invito a Gerosa a un confronto: «Abbiamo saputo che ha accolto rapidament­e, come è giusto che sia, anche altre richieste di colloquio che le sono giunte in questi giorni. Siccome non crediamo ci siano cittadini di serie A o di serie B, siamo fiduciosi che questa lettera possa segnalare a Gerosa l’urgenza di questo tema, che forse non è stata sin qui colta».

La lettera Nonostante i nostri solleciti, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy