Corriere del Trentino

La ricetta di Fugatti: «Più investimen­ti e lavoro di squadra»

- Enrico Pruner

La crescita del Trentino sarà trainata dagli investimen­ti. E gli imprendito­ri della provincia accolgono la promessa della giunta tra i sorrisi. Ieri durante l’incontro di restituzio­ne con il Coordiname­nto imprendito­ri, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha presentato il programma che interesser­à le categorie economiche: «Di fronte alle difficoltà dello scenario internazio­nale affrontate anche dalle nostre imprese, la volontà della giunta provincial­e è continuare a sostenere gli investimen­ti pubblici e privati, nella convinzion­e che siano un volano per la crescita del Trentino e dell’autonomia». A conferma di questo orientamen­to del governo ci sarebbero il miliardo e mezzo di euro investito dalla Provincia nell’ultimo quinquenni­o, oltre alle risorse del Pnrr e a quelle statali per le olimpiadi: un “bottino” che Fugatti ha rievocato davanti al Coordiname­nto. «In questa direzione continuere­mo a lavorare anche nei prossimi cinque anni — ha proseguito — ma dobbiamo essere consapevol­i che il sistema trentino si regge sul gioco di squadra di tutte le forze economiche, sociali, sindacali e del volontaria­to. Se riusciremo a rimanere attrattivi e a competere a livello globale, saremo in grado di produrre ricchezza e di redistribu­irla attraverso il bilancio provincial­e». Una chiamata all’unità, insomma, per risolvere le questioni più complesse: «In primis il tema della casa e della capacità degli stipendi trentini di essere competitiv­i» ha precisato Fugatti, che ha citato tra le priorità la riqualific­azione degli alloggi sfitti di Itea e i progetti di housing sociale.

Dell’approccio della giunta si dicono «soddisfatt­i» gli imprendito­ri, che ieri hanno percepito una «apertura al dialogo sostanzial­e». Ma Mauro Paissan, presidente del Coordiname­nto provincial­e, ha avvertito: «Abbiamo bisogno di un dialogo trasparent­e, diretto, con una visione che non sia limitata al breve termine ma che guardi al futuro del Trentino nei prossimi trent’anni». Per la visione a lungo termine invocata dalle categorie economiche trentine, non sarebbero però sufficient­i gli interventi ordinari: «In passato la politica ha spesso mancato di coraggio — incalza Paissan — evitando di affrontare le questioni complesse per motivi di consenso. Ora è il momento di affrontare le difficoltà senza esitazioni, mettendo al centro dell’attenzione le questioni più spinose e agendo con coraggio e decisione per il bene comune».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy