Baldini cerca la vera identità del suo nuovo Trento
Domani il match da non sbagliare con la Pro Sesto: «Soffriamo contro le squadre chiuse»
Dopo il k.o. con la Pergolettese, per il Trento l’occasione per il riscatto si chiama Pro Sesto. Domani al Breda, andrà di scena una sfida troppo importante per non essere concretizzata. La formazione dell’ex Parma Massimo Paci, penultima in classifica, viene dalla sconfitta per 2-1 nel recupero con l’Alessandria ultima. Il 15° posto occupato proprio dal Trento, l’ultimo per la salvezza diretta, è distante 12 punti. Un miraggio. Per questo i gialloblù devono crederci e Francesco Baldini ha voluto suonare la carica: «Abbiamo avuto una settimana complicata e dovremo valutare nella rifinitura come stanno Russo, Cappelletti, Barison e Giannotti. Ho detto ai miei di stare tranquilli, finché saremo 11 in campo le possibilità ci sono sempre». Ci sarà una squadra pronta ad aspettarli dietro per cercare le ripartenze, con un gioco molto simile a quello della Pergolettese. Le squadre chiuse sono sempre state le più difficili da affrontare per i gialloblù: «Le soffriamo, è vero. A Lumezzane abbiamo visto una squadra che ha provato a giocare, domenica è stato diverso. Bisogna aumentare la concentrazione con le squadre più difensive, in ripartenza abbiamo dimostrato di poter prendere gol».
Altro dato da migliorare è è il rendimento interno, dove finora in stagione sono arrivate solo tre vittorie (Pro Sesto, Arzignano e Vicenza) contro cinque pari e altrettante sconfitte: «Dovrò cambiare qualcosina, ragionare come organizzazione per quanto riguarda i giocatori, più che a livello di scelte, perché il trend va ass o l u t a mente ca mbiato . L a sconfitta di domenica non è un cattivo segno, mi ha permesso d i ca p i re megli o la squadra».
Quello che è stato detto ai giocatori «è che non abbiamo recuperato il pallone con aggressività come a Lumezzane. Frosinini per esempio ha fatto 6-7 recuperi in quel match, stesso discorso per Giannotti e Di Cosmo». Questo aspetto è mancato «e dopo i primi 30’ di buon calcio siamo crollati. Ho già detto che le squadre che prendono 8 in una partita e poi prendono 4,5 nell’altra non mi piacciono, dovrò essere io bravo a trovare i giusti stimoli». Contro la Pro Sesto «avremo bisogno di mettere un’attenzione massima, perché davanti ci sarà una squadra arrabbiata dal k.o. con l’Alessandria».