Itas a Perugia, una sfida tra le regine designate alla finale per lo scudetto
Già sicure del primo e del secondo posto
Perugia-Itas oggi avrebbe dovuto essere l’ultimo fuoco d’artificio della stagione regolare di Superlega, la gara in grado di spezzare gli equilibri a un soffio dai play off.L amarci a inarrestabile di Trento però l’ ha trasformata in una semplice esibizione, di grande prestigio ma del tutto ininfluente per la classifica.
I cinquemila spettatori che riempiranno ogni posto disponibile del PalaBarton dovranno accontentarsi dello spettacolo perché qualsiasi risultato non cambierà il destino delle contendenti. A due giornate dal termine del campionato l’Itas è certa del primo posto e Perugia del secondo. Dopo la sfida di oggi alle 18 (diretta Volleyball World Tv e Radio Dolomiti), le strade delle due squadre si potranno incrociare di nuovo solo nell’eventuale finale scudetto.
Per entrambi gli allenatori è facile prevedere un utilizzo massiccio della panchina per concedere riposo ai titolari e spazio alle riserve, a maggior ragione in casa gialloblù visto che giovedì Trento disputerà la sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro Berlino. Il tecnico Fabio Soli però non ha voluto sminuire l’importanza di uno scontro che resta una pietra miliare della pallavolo italiana: «La gara sul campo di Perugia è sempre un appuntamento con il punto esclamativo per Trentino Volley, indipendentemente dalle logiche di classifica. La affronteremo consci di questo significato e della forza di un avversario che finora ha centrato tutti gli obiettivi stagionali».
In casa Itas è probabile che venga risparmiato l’opposto Kamil Rychlicki, ancora impegnato nel recupero da un problema alla spalla destra, per dare spazio al suo vice Gabriele Nelli che ha ben figurato nelle ultime due gare. Non d ov re mmo p e rò ve d e re in campo per t ut t a la gara la Trento B: «Vogliamo giocarci questa sfida al massimo delle nostre possibilità — ha spiegato Soli — per provare a crescere sia sotto l’aspetto tecnico e tattico sia per quello che concerne l a mentalità » . Si prospetta una partita inutile per la classifica ma comunque importante anche per gli incroci umani sotto rete a partire dalla sfida all’allenatore Angelo Lorenzetti, salda guida verso lo scudetto sfoggiato quest’anno dai gialloblù.
Un invito a non sottovalutare l’incontro è arrivato pure dal capitano trentino Marko Podrascanin: «Anche se le posizioni di classifica sono già d e f i n i te p e r e n t r a mb e le squadre, sarà pur sempre lo scontro fra le due formazioni in testa e sicuramente una gara spettacolare di fronte a una bella cornice di pubblico. Ci teniamo molto a fare bene».
Soli La gara sul campo di Perugia è sempre un appuntame nto con il punto esclamativo per Trentino Volley, svincolato dalle logiche di classifica