A Trento l’unica data italiana degli Swans
Gli Swans saranno domani sera all’Auditorium Santa Chiara di Trento (ore 21) per l’unica data italiana del loro to u r e u ro p e o . L ’e ve nto è or g a ni z z a to dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara. La creatura sonora fondata nel 1982 a New York da Michael Gira ha fatto la storia dell’industrial-rock nella sua prima fase artistica con di s c hi fondamentali come «Greed» (1986) e «Children of God» (1987). Una musica violenta e dissonante caratterizzata dai testi cupi e nichilisti del frontman Michael Gira. «I cigni (swans) sono maestose, bellissime creature con un cattivo temperamento», ha dichiarato Gira. Ma la musica degli Swans non è facilmente classificabile attraversando diverse fasi, sempre in direzione sperimentale e innovativa. La voce calda e profonda di Gira è in primo piano, come i testi che trasudano angoscia e disperazione esistenziale. «Io sono un falegname, è necessario che martelli i chiodi e tagli il legno – dice Gira - è quello che faccio quando mi accingo a lavorare a un nuovo disco». Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1997, la seconda fase artistica degli Swans si è aperta nel 2010 con l’uscita del disco «My Father Will Guide Me Up a Rope to the Sky», seguito da una serie di doppi album, f i no a l pi ù re ce nte «The Beggar» (2023). La genesi di questo nuovo e imponente lavoro, che contiene una suite di oltre quaranta minuti come «The Beggar Lover (Three)», affonda le radici nel lockdown. «É stato un periodo terribilmente frustrante e claustrofobico – ha ricordato Gira - . Sono morte ventimila persone solo a New York, un numero impressionante». Assistere a un concerto degli Swans è come prendere parte a una forma di liturgia dove Michael Gira (voce e chitarra acustica) si muove come uno sciamano circondato da musicisti del calibro di Kristof Hahn (lap steel e chitarre), Larry Mullins (percussioni, batteria, vibrafono, tastiere e cori), Dana Schechter (basso, tastiere, lap s te e l e vo c e ) , Christopher Pravdica (basso, tastiere e cori) e Phil Puleo (batteria, percussioni, piano e voce). «Lavoro solo con persone di cui mi fido e a cui tengo umanamente – sottolinea - le abilità tecniche e musicali vengono in un secondo momento. Mi sono sdraiato sul letto immaginando il palco e le persone in scena: mi sentirei a mio agio circondato da loro?». Dal vivo gli Swans sono sempre in grado di sorprendere. «Pubblicheremo un album dal vivo composto da materiale tratto dall’ultimo anno di tour – anticipa Gira – sarà il preludio al prossimo album in studio. Inizieremo a lavorarci il giorno dopo la fine d e l l ’a t t u a l e to u r europeo, uscirà nel 2025». In apertura, la musicista Maria W Horn. I biglietti su www.boxol.it.