Corriere del Trentino

Il Trento sciupa un’altra occasione È un punto che non scaccia la paura

Arriva il quarto risultato utile di file, ma il pari con la Pro Patria lascia una classifica difficile

- Di Lorenzo Pastuglia

Il ritiro prepartita voluto da Baldini non è bastato per sfatare il tabù Briamasco (soli tre successi in stagione) e ritrovare una vittoria in casa che manca da dicembre. Tra Trento e Pro Patria è arrivato un pari sena reti che fa più comodo agli ospiti. Giocando oltre 20’ con l’uomo in meno prima del doppio giallo di Rada che ha ristabilit­o gli equilibri in campo. Il destino è stato beffardo con il centrocamp­ista albanese: «Man of the match» contro la Pro Sesto, decisivo nel procurarsi il rosso di Stanzani, prima di chiedere un ri

Due espulsi Un espulso per parte in una partita con poche occasioni: al Briamasco non si riesce a vincere

gore che non c’è quasi a metà ripresa e così finire sotto la doccia per doppia ammonizion­e. La classifica ora dice 14° posto con 35 punti, guadagnado comunque un punto sulla 16ª posizione occupata alla Per golette se(k.o.i eri contro l’Alessandri­a), la prima squadra in zona playout. Proprio l’Alessandri­a sarà la prossima rivale per il Trento, da affrontare martedì pomeriggio nell’anticipo del Moccagatta.

Per la sfida di ieri, Baldini ha optato per il classico 4-31-2, sorprenden­do nella scelta di Pasquato al posto di Anastasia e di Ferri terzino destro. Ma l’inizio di partita non ha portato grandi emozioni. I gialloblùh­annopr ovato a prendere il comando del match imponendo una pressione alta ai rivali, nel tentativo di limitarne il fraseggio. Il gioco ragionato è risultato piuttosto simile a quello visto contro la Pro Sesto, con Sangalli pronto a scaricare sugli esterni. Ma quando sono stati sbagliati alcuni disimpegni, la squadra si è trovata spesso a pagare le conseguenz­e dei propri errori, nelle incursioni rivali orchestrat­e da Somma e spesso finalizzat­e da Castelli. Il primo è stato pericoloso di testa su un crossd iN dr ecka, il secondo su untirob asso( benr espinto da Pozzer)e un’ incursione in area a fine primo tempo( calciando alto ). Il Trento è riuscito a farsi vedere davanti nella seconda parte di frazione, impostando le propr i o occas i oni s oprat t ut to sulla fascia sinistra. Ferri non è riuscito a impattare bene su una punizione di Pasquato, stesso discorso per Rada su un cross di Sangalli. L’espulsione di Stanzani ha poi dato la giusta scossa ai gialloblù, che hanno così avuto la chance più grande del primo tempo: cross di Obaretin e colpo di testa di Di Cosmo deviato sopra la traversa da Mangano, senza dubbio il migliore della Pro Patria.

Nella ripresa, i cambi di Anastasia e Giannotti sembravano aver portato più spinta. Pareva essere il preludio al gol, ma dopo la super occasione di Pasquato in area, murata da un determinan­te Saporetti, ecco arrivato il secondo giallo di Rada che ha spento gli entusiasmi. Baldini ci ha creduto comunque inserendo davanti Terrani e Caccavo, ma i ritmi sono calati definitiva­mente. Nel finale Anastasia ha tentato il super gol su punizione, ma Mangano ha detto ancora una volta «no».

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