Cna incontra Amhof e Galateo «Più sostegno alle imprese»
Provincia e Cna sono la regia di una visione economica a mediolungo termine in Alto Adige. «Il confronto costruttivo pone le basi per una buona collaborazione tra mondo delle imprese e politica nei prossimi anni, cruciali per l’economia mondiale e locale» spiega il presidente regionale di Cna Claudio Corrarati, affiancato dal presidente provinciale Paolo Ferrazin, dal direttore Marco Nobile e dai vice Lorena Palanga e Felice Espro.
Nell’incontro di venerdì si è discusso di formazione tecnico-professionale e sostegno alle imprese. Il vicepresidente della Provincia Marco Galateo ha sottolineato come «il ripristino del fondo di rotazione è fondamentale per catalizzare gli investimenti. Ci impegniamo per facilitare l’accesso delle imprese alle risorse finanziarie necessarie per la crescita e lo sviluppo». Corrarati ha evidenziato l’importanza di dialogo e condivisione maggiore dei dati e ha proposto un libretto formativo digitale per favorire la mobilità dei lavoratori. «Un’ottima soluzione per permettere ai lavoratori di portare con sé la loro formazione, agevolando così il passaggio tra diversi impieghi. La mobilità aumenterà ulteriormente nei prossimi anni. Un libretto formativo digitale potrà garantire maggiore continuità».
Si è quindi parlato del decreto Flussi, del recruiting e della sicurezza sul lavoro. La vicedirettrice Palanga ha sottolineato l’importanza una scuola capace di formare professionalità spendibili nel mondo del lavoro grazie all’aggiornamento dei programmi formativi e all’introduzione delle nuove tecnologie, a partire dall’intelligenza artificiale, nei percorsi di studio. «La formazione professionale è una grande opportunità per i giovani. Ma la scuola deve avvicinarsi alle esigenze delle imprese per formare giovani pronti ad entrare subito nel mondo del lavoro».
In un incontro separato, l’assessora provinciale al lavoro Magdalena Amhof ha approfondito la “spina nel fianco” delle imprese altoatesine. «La carenza di personale rappresenta la difficoltà maggiore e, con 3.000 uscite in più ogni anno rispetto alle entrate nel mercato del lavoro, nei prossimi dieci anni la situazione è destinata a peggiorare - ha dichiarato -. È cruciale migliorare il dialogo tra le richieste delle aziende e le competenze dei lavoratori. Stiamo lavorando a una piattaforma online che possa facilitare questo processo e la Cna se ne farà promotrice».