La premier Meloni lancia la sfida del governo: «Intelligenza artificiale, creiamo la via italiana»
A poche ore dalla sua visita trentina — martedì ha firmato in Sala Depero l’accordo di coesione con il governatore Maurizio Fugatti — la premier Giorgia Meloni torna, indirettamente, a guardare al capoluogo. Per introdurre, di fatto, il confronto che domani porterà in città i rappresentanti del G7 per approfondire rischi e opportunità dell’intelligenza artificiale.
«Siamo convinti che possa e debba esistere una via italiana all’intelligenza artificiale» ha infatti sottolineato la presidente del Consiglio dei ministri intervenendo in videomessaggio al convegno «L’intelligenza artificiale per Italia». Meloni ha immaginato dunque «una via italiana allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, una via italiana al governo dell’intelligenza artificiale». E per costruire questa strada, ha spiegato, sarà necessario prevedere «un forte sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle realtà produttive che in Italia già esistono, ma che hanno ovviamente bisogno di essere valorizzate per diventare più forti e più competitive».
Una sfida, quella che sarà al centro del confronto trentino di domani, chela premier considera strategica :« L’ intelligenza artificiale—ha aggiunto Meloni—è la più grande rivoluzione di questo tempo, ed è anche la principale sfida che abbiamo davanti, dal punto di vista antropologico, dal punto di vista economico, dal punto vista produttivo e sociale. È una tecnologia che può sprigionare tutto il suo potenziale positivo solo se il suo sviluppo si muoverà in un perimetro di regole etiche che mettano al centro la persona, i suoi diritti e i suoi bisogni. Questa è la bussola che ha orientato e continuerà a orientare il nostro lavoro, a ogni livello. A partire chiaramente dalla presidenza del G7».
Una sfida, ha ricordato la premier, che il governo ha deciso di affrontare avvalendosi «di un comitato composto dai migliori esperti italiani che in questi mesi hanno lavorato con grande competenza per de f i ni re un documento di supporto alla definizione della Strategia nazionale per l’intelligenza artificiale. Che è il documento dal quale partiamo per fare il lavoro che stiamo portando avanti. Il comitato ha dato un contributo straordinario e, per questo, voglio ringraziare tutti i suoi componenti che intendo ricevere presto a Palazzo Chigi».
Meloni ha richiamato infine il provvedimento di legge «che il governo sta predisponendo». Rilanciando le prospettive: «Grazie a Cdp Venture Capital sarà possibile investire un miliardo di euro sull’intelligenza artificiale, sia creando un nuovo fondo sia usando fondi già attivi».