Aquila, a Brindisi occasione d’oro verso i playoff
Contro l’ultima in classifica i bianconeri possono consolidare il posto nelle prime otto
Otto turni da disputare e nove squadre racchiuse in sei punti. Si può sintetizzare così la lotta playoff che impegna tutte le formazioni che vanno da Reggio Emilia (quinta con 24 punti) fino a Varese (tredicesima con 18). In questo contesto l’Aquila è all’ottavo posto grazie al successo della settimana scorsa contro Pesaro ma non può concedersi pause visto che la classifica è cortissima e ogni partita può ribaltare gli scenari.
Oggi i bianconeri di Paolo Galbiati giocheranno a Brindisi, sul campo del fanalino di coda che sta cercando in ogni modo di evitare la retrocessione e ha rivoluzionato la squadra grazie al mercato. I risultati continuano a condannare i pugliesi che hanno iniziato la stagione con un disastroso 0-8 ma in tempi recenti non se la passano meglio visto che sono stati capaci di vincere solo due delle ultime sette giornate. Questa sfida per la Dolomiti Energia è l’occasione di dare continuità all’ultimo successo che potrebbe avere chiuso la crisi di inizio 2024 (due gare vinte su quattordici) per rilanciare la corsa verso la post-season.
Conquistare una vittoria a Brindisi confermerebbe il posizionamento di Trento in zona playoff alla vigilia di un interessante doppio turno casalingo contro Sassari e Scafati. Prima di guardare al futuro però c’è bisogno di pensare al presente quindi all’incontro che inizierà alle 18.30 al PalaPentassuglia (diretta Dazn) contro la formazione allenata da Dragan S a ko t a , o r ma i giunto alle ultime occasioni per inseguire la salvezza. In casa bianconera mancheranno il lungodegente Quinn Ellis e l’ex Mattia Udom, ancora fermo per un trauma contusivo al ginocchio sinistro.
Peccato perché oggi sarebbe servita anche l’energia del 30enne bianconero per cercare di limitare Xavier Sneed, uno dei migliori giocatori del campionato che viaggia a 15,8 punti, 6,4 rimbalzi e 5,6 falli subiti di media. È lui il faro di Brindisi che però ha ottenuto ot t i me r i s p o s te anche dai nuovi arrivati Eric Washington (15 punti e 5 assist in media nelle prime due gare) e Frank Bartley (migliore marcatore dello scorso campionato con Trieste). Attenzione pure a Nate Laszewski che tira meglio di chiunque altro da tre punti nel torneo con il 49,4%. (m. vi.) (due sabati fa contro la Virtus Verona). Senza però dimenticare il lungo momento di flessione tra fine andata e inizio ritorno, che ha portato a quattro sconfitte e tre pari. Uno stop simile a quello dal quale arriva l’Arzignano, che non vince da oltre un mese. L’ultimo successo, sette giornate fa, è arrivato in casa contro la Giana Erminio, prima di tre sconfitte (Virtus Verona, Padova e Vicenza) e altrettanti pari (Novara, Lumezzane e AlbinoLeffe). Insomma, Anastasia e compagni dovranno tenere gli occhi aperti, perché con un passo falso proprio i rivali, a -6 dai gialloblù e anche loro in lotta per la salvezza, potrebbero essere una concorrente in più in questo finale di stagione. Tre punti possono infatti far uscire dal momento negativo la squadra di Bianchini, come accadde al Trento fino alla vittoria esterna contro il Lumezzane (13 febbraio), che ha dato il là poi a quattro trionfi in sei match. Servirà attenzione ma senza dimenticare il passato, basta poco perché il vento cambi di nuovo.