«Mart, no alla riconferma di Sgarbi: è necessario un bando internazionale»
Il Pd deposita un disegno di legge: «Gerosa, silenzio imbarazzante»
TRENTO« Una riconferma di Sgarbi alla guida del Mart sarebbe sbagliata. Si deve aprire un nuovo ciclo con un bando internazionale per scegliere i nuovi direttori dei musei provinciali». È questo il disegno di legge proposto dal Gruppo consiliare provinciale del Partito democratico del Trentino. Dopo trentadue anni di servizio, Michele Lanzinger è andato in pensione lasciando la direzione del Museo delle scienze di Trento. «Nel prossimo futuro anche gli altri musei si troveranno inevitabilmente in questa situazione. — spiega Lucia Maestri, consigliera del Pd Trentino — La cultura è un volano di sviluppo per il nostro territorio e crediamo che l’attuale normativa debba essere rivista». La legge provinciale 15/2007, at tu almente vigente, prevede che sia la Giunta a nominare i direttori dei musei scegliendo tra i dirigenti provinciali disponibili. Una modalità di selezione «non adeguata» secondo Maestri, che rilancia: «Per garantire la massima qualità delle competenze, si dovrebbe allargare la selezione a figure esterne all’ amministrazione ». Nasce così il disegno di legge proposto: «Un bando nazionale e internazionale come strumento di scelta delle nuove figure dirigenziali dei quattro musei provinciali: il Muse di Trento, il Mart di Rovereto, il Mets di San Michele e il Castello del Buonconsiglio». Secondo i membri del Pd Trentino, l’assessora provinciale all’istruzione e alla cultura Francesca Gerosa avrebbe dato parere favorevole al bando di selezione internazionale solo per quanto riguarda il Muse. Invece, per il Mart di Rovereto non ci sarebbe stata risposta, come afferma il consigliere del Pd Alessio Manica: «Chiamiamo l’assessora Gerosa a dire la sua opinione». Ha continuato poi Lucia Maestri: «Gerosa non si esprime e questo silenzio è imbarazzante. Perché il Muse sì e il Mart no?».
Una risposta che il Pd sembra aver trovato: «Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti pare aver già deciso di voler riconfermare Vittorio Sgarbi alla presidenza del Mart. — afferma Maestri — Secondo noi è un azzardo: non contestiamo il livello di competenze culturali ma il contesto che si è creato attorno alla sua figura a livello nazionale».
Approfondisce il concetto Alessio Manica: «Il linguaggio di Sgarbi è socialmente divisivo. Il disegno di legge è l’occasione giusta per alzare la qualità dei musei provinciali». L’obiettivo è quello di «definire i compiti e le funzioni del direttore di museo, che potrebbero agire con maggiore libertà con il consiglio di amministrazione, formulando piani di attività e bilanci finanziari», chiude Lucia Maestri, che anticipa: «La figura avrebbe una durata limitata di cinque anni rinnovabili una sola volta».
Manica Il linguaggio di Sgarbi è socialmente divisivo Abbiamo l’occasione per alzare la qualità